La rivolta dei provider italiani costretti ad oscurare
La rivolta dei provider italiani costretti ad oscurare
I Monopoli di Stato hanno messo fuorilegge molti siti stranieri non autorizzati e chiedono agli operatori web italiani di intervenire. La protesta: "Siamo obbligati a fare i i poliziotti della Rete! Non è giusto: si ledono la libertà nostra e quella degli utenti".
È guerra in Italia per la libertà di internet, contro lo Stato italiano che da marzo sta bloccando alcune centinaia di siti stranieri. Adesso scatta la rivolta dei provider Internet, costretti dall'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (Aams) a impedire ai propri utenti di accedere ad alcuni siti di scommesse. Aams li considera sprovvisti di autorizzazione a servire cittadini italiani e per questo li vuole fuori dai giochi, finché non si mettono in regola.
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Un commento a "La rivolta dei provider italiani costretti ad oscurare":
La parola "libertà" in questa era digitale è molto labile, ormai non credo che che esista più qualcosa "senza controllo": internet, p2p, email, cellulari, fax, telecamere ovunque, autovelox, ecc.