Roma Capoccia senza fili
I primi mesi del 2008 saranno il momento della verità per un sogno in Italia: rendere Internet un bene diffuso grazie al WiFi municipale. Cioè a reti di hot spot che in modo capillare offrano ai passanti non solo il semplice accesso a Internet, ma anche servizi evoluti, per esempio per turisti, studenti o cittadini alle prese con la pubblica amministrazione.
È questa l’idea dietro Roma Wireless, consorzio che gestisce quello che ad oggi è il maggiore esempio di WiFi municipale in Italia: un centinaio di hot spot, nelle zone più importanti e turistiche della città. Finora si è limitato a offrire un’ora di connessione gratuita a Internet al giorno, a ogni passante; punta però a espandere la rete a 400 hot spot entro il 2009 e a costruire un modello di business sostenibile, veicolando contenuti e servizi rivolti alla pubblica amministrazione e con cui le aziende potranno comunicare con i passanti.
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3 commenti a "Roma Capoccia senza fili":
Sì, quando Roma sarà senza fili il Milan sarà campione d'Italia!
ve le abbiamo suonate al derby!!
Purtroppo solo sulla carta!
In realtà molti dei punti del centro storico che dovrebbero essere coperti da
roma wireless sono privi di segnale.
In altri il segnale c'è ma risulta sistematicamente impossibile effettuare il
logon.
Fino ad adesso il solo punto funzionante che ho trovato è quello di Fontana di
Trevi.
La cosa strana è che manchi completamente un servizio di supporto all' utente,
dati statistici sull' utilizzo del servizio o quant altro che possa dare l'
impressione di un vero servizio funzionante e non di un ennesima macchina
mangiasoldi informatica (vedi il portale "Italia"!).