Russia: Internet a bavaglio
La Russia limita l'informazione attraverso nuove regolamentazioni per siti e blogger d'informazione.
Arriva dai social network russi la notizia di nuove 'strette' per il web russo: strette che mirano a tenere sotto controllo i dati dei siti d'informazione e dei numerosi blogger nati negli utlimi anni. La nuova regolamentazione - denominata legge antiterrorismo - impone quindi la conservazione dei dati degli utenti all'interno del territorio e ad avere quindi server locali: il non adempimento a tale obbligo prevede il blocco all'accesso ai servizi di posta e messaggi.
Blogger equiparati a siti d'informazione: nel testo le imposizioni valgono per tutti coloro che pubblicano notizie da qualsiasi piattaforma provengano.
Colpiti dunque i grandi come Gmail, Skype, Facebook e altri servizi, il pacchetto anti terroristimo non risparmierà coloro che non admpiranno agli obblighi previsti.
Pavel Durov, creatore del social network russo Vkontakte, obbligato ad abbandonare il sito: "La Russia al momento è incompatibile con Internet".
Dal sito Lenta.ru qualche informazione in più: "le società straniere di servizi internet non ricadono sotto la giurisdizione russa pertanto su di loro le autorità federali non hanno reali strumenti giuridici di influenza. Se Google o Microsoft rifiutano di installare server in Russia Mosca non può fare nulla per obbligarle, l'unico modo è bloccare l'accesso ai loro servizi su tutto il territorio".
- [21/12/09] SiteReport: conoscere preziose informazioni di analisi sul vostro sito
- [02/12/07] Fritzshop.it: il nuovo modo di acquistare “l’amico FRITZ!”
- [21/05/07] Distruggi il Web
- [10/01/07] 1 milione i siti cinesi, 20 milioni i blogger
- [28/06/06] Web sul telefonino, arrivano regole comuni per i siti