Sondaggio Yahoo! Answers "È la prima volta che..."
Sondaggio Yahoo! Answers "È la prima volta che..."
Il web aiuta gli italiani ad affrontare esperienze nuove.
Dopo il parere di familiari e amici, Internet è la fonte di informazione preferita dagli italiani prima di affrontare grandi e piccole esperienze della vita: così si spiega il successo del social networking.
A chi si rivolgono gli italiani quando devono chiedere consigli per affrontare una nuova esperienza? Amici e conoscenti sono al primo posto e Internet subito dopo. Questo è quanto emerge da un sondaggio condotto da Yahoo! a sostegno della fortunata campagna di Yahoo! Answers "È la prima volta che…?" lanciata lo scorso 24 ottobre. Il grande successo della campagna ha indotto Yahoo! ad approfondire il tema di quali situazioni importanti gli italiani tra i 25 e 40 anni si trovano ad affrontare per la prima volta e in che modo.
Sei le situazioni proposte e analizzate: organizzare un matrimonio, diventare genitore, acquistare la casa, acquistare un’auto, prendere un animale domestico ed eseguire piccoli lavori di fai da te e bricolage.
L’acquisto della casa è l’esperienza che il 29,28%, degli oltre 3000 intervistati tra i 25 e 40 anni si trova ad affrontare per la prima volta; seguono i primi lavori di bricolage in casa (19,66%), il matrimonio (18,58%) e l’acquisto di una macchina nuova (16,76%). Circa l’11% degli intervistati è prossimo alle gioie della maternità/paternità, mentre solo il 5% ha deciso di acquistare un animale domestico.
Nonostante il sondaggio di Yahoo! Answers riveli che il 74% degli italiani non ha particolari paure nell’affrontare esperienze importanti per la prima volta, risulta comunque un restante 26% che si dichiara restio a “lanciarsi” nelle situazioni sopra indicate, principalmente per la paura di commettere errori (39%) e per la mancanza di tempo per informarsi (37%). Da ciò si evince che riuscire a reperire in tempo le informazioni adatte rappresenta la chiave di svolta per affrontare con serenità le nostre prime esperienze.
Ma quali sono, nell’ordine, le fonti di informazione preferite dagli italiani? Come già detto, amicizie e Internet si contendono il primato: circa il 30% degli intervistati si rivolge ad amici, familiari e conoscenti che hanno già vissuto un’esperienza simile, il 26% consulta Internet, il 17%, affronta da solo la situazione, il 16% si rivolge ad esperti, mentre letture di approfondimento e TV sono nelle ultime posizioni rispettivamente con un 9% e 2%.
Il successo di Internet quale punto di riferimento per la ricerca di informazioni rafforza le considerazioni sull’esplosione e il successo dei social networking, piattaforme digitali dove gli utenti, interconnessi tra di loro da diversi legami sociali, possono confrontarsi con persone reali beneficiando della velocità e della vastità della rete. Siti come Yahoo! Answers, consentono infatti di allargare, grazie alla rete e alla community su cui si basano, il bacino di “amici” che possono fornire dritte su come affrontare determinate situazioni ed è quasi impossibile che una richiesta lanciata o ricercata su un sito di social networking resti priva di riscontri.
“Avere a disposizione il maggior numero di informazioni prima di affrontare qualcosa di importante per la prima volta ci rende più sicuri. In particolare Internet e i siti di social networking rispondono molto bene a questa esigenza poiché consentono ai singoli individui di accedere facilmente all’esperienza degli altri, che a loro volta si dimostrano felici di condividere momenti del loro vissuto.” commenta Massimo Martini, Amministratore Delegato di Yahoo! Italia “I risultati del sondaggio spiegano e confermano il successo di Yahoo! Answers, la nostra piattaforma che vanta una community di oltre 4.000.000 di utenti solo in Italia, che condividono ogni giorno conoscenze e informazioni sui più svariati temi”.
Altri dati: il sondaggio è stato effettuato su un campione di oltre 3000 uomini e donne tra i 25 e 40 anni, di cui il 38% vive al nord, il 36% al sud e il 26% al centro. Gli intervistati sono prevalentemente impiegati, per il 42%, si dividono poi in modo equo tra liberi professionisti e studenti (rispettivamente il 12% e il 11%), seguono con il 5% le casalinghe e gli imprenditori con il 4% (altre professioni 26%). Circa il 58% degli interpellati è single, il 26% coniugato, e il 16% convivente. Altre informazioni disponibili su richiesta.
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