Lo Spam si sposta sulle isole
Lo Spam si sposta sulle isole
La McAfee (http://www.mcafee.com) ha individuato un nuovo sistema di attacco, utilizzato dagli spammer: utilizzare nuovi domini per non essere individuati dai filtri antispam.
Questa nuova pratica è stata denominata "spam island-hopping", il nome è dovuto dai domini utilizzati che identificano delle piccole isole sparse sul globo, alcuni rilevati sono:
* .tk, isola di Tokelau
* .cc, Cocos (Keeling) Islands
* .tv, Tuvalu
* .as, Samoa Americane
* .im, Isola di Mann
* .sto, Tonga
* .st, Sao Tome e Principe
Ed è da quest'ultimo .st che è partita la ricerca di McAfee, grazie all'aumento indicativo nell'utilizzo di questo dominio che ha dato adito a dei sospetti, si è potuto seguire e tracciare questo nuovo metodo di attacco.
Per esempio l'isola Tokelau, ".tk" possiede dozzine di domini spammati per miglio quadrato.
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Un commento a "Lo Spam si sposta sulle isole":
Spam island-hopping: le piccole isole sono i nuovi paradisi
degli spammer
Secondo quanto riportato dai ricercatori anti-spam della
McAfee, società operante nel settore della sicurezza informatica, un nuova
tecnica è in voga tra gli spammer lo "spam island-hopping" che
consiste nell’utilizzare i nomi di dominio di piccole isole (dall’Isola di alla
microscopica isola di Tokelau nell’Oceano Pacifico) come link a siti web per i
propri attacchi spam.
Vediamo nel dettaglio:
Tradizionalmente, gli spammer hanno utilizzato domini di primo livello (top
level domain, TLD) molto conosciuti come.com, .biz o .info.
Utilizzando domini di primo livello di isolette microscopiche, gli spammer
cercano di evitare il rilevamento utilizzando domini sconosciuti ai filtri spam.
Utilizzando un dominio di primo livello meno noto cambiano le regole del gioco e
rendono più difficile distinguere lo spam da e-mail legittime esaminando i link
contenuti nelle email.
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