Stormfront, italiani dietro le sbarre
Arrestati quattro attivisti appartenenti al network che predica la superiorità della razza bianca. Le indagini partite dopo la pubblicazione di una lista a sfondo razziale. Il sito risulta oscurato.
L'incitamento all'odio razziale e la diffusione di idee antisemite sono due reati puniti dal codice penale italiano. Per questo motivo, la Polizia postale e la Digos hanno notificato quattro ordinanze di arresto per alcuni iscritti italiani di Stormfront, forum di discussione online che esprime posizioni caratterizzate da antisemitismo, neonazismo, nazionalismo e supremazia bianca.
Daniele Scarpino, ideologo e amministratore del forum italiano del portale, è finito in carcere insieme a Diego Masi, Luca Ciampaglia e Mirco Viola. Le forze dell'ordine stanno inoltre eseguendo perquisizioni in dodici regioni, tra cui Abruzzo, Calabria, Sicilia, Valle D'Aosta, Lombardia e Lazio. L'inchiesta, partita lo scorso dicembre dopo l'ennesima pubblicazione di una lista di presunti nomi noti di origine ebraica, è stata coordinata dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo con la collaborazione del pool antiterrorismo, la Digos, la Polizia Postale...
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