Lo stress ti premia
Lo stress ti premia
Concorso per navigatori sull’orlo di una crisi di nervi.
È nato un concorso dedicato ai navigatori stanchi.
“My Stress Awards” è la campagna promossa dal sito http://www.regione.vda.it/turismo/concorso/ per premiare l’internauta più stressato d’Italia.
A quanto pare sono numerosi gli italiani che non vedono l’ora di staccare dalla quotidianità e di rilassarsi, visto che la sezione del sito dedicata al concorso riceve ogni giorno circa 180.000 contatti.
Il vincitore del “My Stress Awards” riceverà in omaggio una settimana per due persone in Valle d’Aosta.
L’iniziativa promossa dalla Regione ha ottenuto risultati migliori rispetto alle previsioni e oltre al viaggio “ Gran Prix Therapy”, i visitatori potranno vincere 70 t-shirt.
La regione si è appena affidata a Google per migliorare l’interfaccia del proprio portale, per renderlo così più accessibile agli utenti.
...www.datamanager.it autorizza pc-facile.com a riportare la presente news.
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Un commento a "Lo stress ti premia":
Ne avevate pubblicata la notizia. Ecco come sta andando a finire...
Quotidiano AOSTA OGGI
Web
Polemiche per il concorso “My stress” promosso dalla Regione
Aosta - Sotto accusa la campagna “My Stress Awards”, promossa dalla Saatchi &
Saatchi. I vincitori del concorso sono stati 57, ne erano previsti 72. Oltre 600
partecipanti all’iniziativa sono stati squalificati. Scia di polemiche
sull’alterazione di voti .
“Doveva costituire una delle azioni promozionali di punta per la stagione
turistica valdostana. Invece la campagna “My Stress Awards”, promossa dalla
Saatchi & Saatchi, l'agenzia che cura l’immagine della Valle d'Aosta,
sta lasciando una scia di polemiche. Rischiando, addirittura, di finire in
tribunale”. Comincia così una nota inviata a firma di Maria Di Saverio, a nome
di un gruppo allargato di partecipanti al concorso in questione, nella quale si
evidenzia e polemizza sul mal funzionamento dell’iniziativa e sul rispettivo
risultato finale che scontenta centinaia di partecipanti premiandone 57 rispetto
ai 72 previsti dal concorso.
L’Assessorato regionale al Turismo aveva lanciato sul web una campagna
promozionale dal titolo “My Stress Awards”, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2007.
Il debutto aveva ottenuto un ottimo riscontro di pubblico, con oltre 180.000
visite dal giorno della pubblicazione. “Dimostraci di aver bisogno di una
vacanza. Te ne regaliamo una in Valle d’Aosta”. Questo era l’invito che Saatchi
& Saatchi, l’agenzia che cura la pubblicità per la Regione Valle d’Aosta in
Italia. I partecipanti dovevano inviare testimonianze fotografiche, video e
altro, sul tema dello stress. Le stesse poi venivano votate dai navigatori della
Rete. In palio per i 72 vincitori c’erano due viaggi e settanta t-shirt.
Obiettivo dell’iniziativa era quello di consolidare l’immagine amichevole e
accogliente della nostra regione. L’iniziativa rischia ora di trasformarsi in un
boomerang.
Anomalie e malcontento dei partecipanti all’iniziativa però, fin dalle prime
settimane, vengono segnalate all’Assessorato competente. Le polemiche riguardano
il piano tecnico dell’iniziativa “per alcuni concorrenti – si legge nella nota -
il numero dei voti inizia a superare quello dei contatti. Per cui l’agenzia, già
a novembre, corre ai ripari “resettando” i voti in eccesso. Ma il momento più
critico coincide con la proclamazione dei vincitori. Da un giorno all’altro la
classifica provvisoria viene stravolta e dalle posizioni in area premi, senza
spiegazioni ufficiali, sparisce oltre la metà dei nominativi”. Tutti gli altri
risultano “squalificati” perché avrebbero fatto i furbi “smanettando un pò
troppo con i computer per garantirsi più voti”. Tra i 57 premiati risultano alla
fine vincitori anche concorrenti che hanno ottenuto un solo voto. Tutti pirati
informatici gli altri? Gli esclusi pretendono chiarimenti.
A rispondere è la Saatchi & Saatchi, in una nota, nella quale spiega come
“effettivamente nel novembre 2007 a seguito della segnalazione di alcuni utenti,
la società fornitrice ha operato degli adattamenti tecnici al software al fine
di garantire il rispetto del regolamento ed il buon esito del concorso”
evidenziando poi il successivo monitoraggio e i risultati che “sono il frutto
della rigorosa applicazione del Regolamento che imponeva di escludere gli utenti
per i quali non vi era corrispondenza tra numero di voti ottenuti e numero di
accessi registrati a sistema, ovvero gli utenti che non risultano aver dato
contributi". La Saatchi & Saatchi precisa infine “L’anomalia dei risultati
registrati potrebbe dipendere da illecite intromissioni nel sistema. Si tratta
di un’eventualità eccezionale ed imprevedibile che non può in alcun modo essere
ascritta al corretto funzionamento del software e rispetto alla quale né la
Regione, né la Saatchi & Saatchi, né tanto più gli utenti partecipanti al
concorso, i cui dati hanno subito un’alterazione, possono essere ritenuti
responsabili”. In via definitiva pur non essendo responsabili “gli esclusi” alla
fin fine tali rimangono. "Nel rispetto dei consumatori e del denaro
pubblico speso per tale concorso - commenta Maria Di Saverio - ci auguriamo che
il concorso venga annullato e rifatto. Rimaniamo in attesa".
di Moreno Vignolini
02/04/2008
MY STRESS AWARDS: CONCORRENTI STRESSATI O PIRATI INFORMATICI?
2 aprile 2008
Si è concluso a gennaio, con l'estrazione dei vincitori, il concorso on
line "My stress awards", con cui la Regione metteva in palio una
vacanza in Valle d'Aosta ed altri 71 premi per coloro che dimostravano di
essere stressati. Il funzionamento era semplice: i partecipanti dovevano
inserire on line delle "prove" con cui dimostrare di essere stressati
(filmati, fotografie e così via) e venivano poi giudicati e votati dai
visitatori del sito internet. I più votati vincevano i premi in palio tra cui,
appunto, un soggiorno nella nostra regione grazie al quale eliminare lo stress e
riposarsi.
Ma, c'è un ma. «Nonostante gli oltre 600 partecipanti - commenta una
concorrente, Maria Di Saverio, che in classifica era alla posizione 19 - i
premiati sono stati appena 57 rispetto ai 72 previsti». «Da un giorno
all'altro - spiega - la classifica provvisoria viene stravolta e dalle
posizioni in area premi, senza spiegazioni ufficiali, sparisce oltre la metà dei
nominativi», compreso il suo. Già in precedenza però sul sito avviene qualcosa
di strano: «per alcuni concorrenti il numero dei voti iniziava a superare quello
dei contatti, per cui l'agenzia (la Saatchi & Saatchi, che gestisce il
concorso, ndr) già a novembre corse ai ripari resettando i voti in eccesso».
«Telefonando all'agenzia - prosegue la concorrente - mi sento rispondere
che i miei voti sono stati cancellati perchè sarei una sorta di hacker e nella
mia posizione si troverebbe la stragrande maggioranza dei partecipanti al
concorso, oltre 500 persone. Insomma, un esercito di pirati informatici esclusi
dalla premiazione».
La Saatchi & Saatchi, in una nota, ribatte spiegando che «effettivamente nel
novembre 2007 a seguito della segnalazione di alcuni utenti, la società
fornitrice ha operato degli adattamenti tecnici al software al fine di garantire
il rispetto del regolamento ed il buon esito del concorso». L'agenzia
aggiunge poi che «il corretto funzionamento del software è stato oggetto di
monitoraggio e controllo durante l’intero svolgimento del concorso senza che
siano mai risultate anomalie nella meccanica» e che dunque «i risultati della
graduatoria sono il frutto della rigorosa applicazione del Regolamento che
imponeva di escludere gli utenti per i quali non vi era corrispondenza tra
numero di voti ottenuti e numero di accessi registrati a sistema, ovvero gli
utenti che non risultano aver dato contributi». «L’anomalia dei risultati
registrati - prosegue la nota - potrebbe dipendere da illecite intromissioni nel
sistema. Si tratta di un’eventualità eccezionale ed imprevedibile che non può in
alcun modo essere ascritta al corretto funzionamento del software e rispetto
alla quale né la Regione, né la Saatchi & Saatchi, né tanto più gli utenti
partecipanti al concorso, i cui dati hanno subito un’alterazione, possono essere
ritenuti responsabili».
Agenzia ANSA
ANSA Valle d'Aosta
Data: 04/04/2008 16:54
INTERNET: PROBABILE ATTACCO HACKER A CONCORSO PER STRESSATI
(ANSA) - AOSTA, 4 APR - "L'anomalia dei risultati registrati potrebbe
dipendere da illecite intromissioni nel sistema". Così l'agenzia
pubblicitaria 'Saatchi & Saatchi' spiega alcune irregolarità
riscontrate nei punteggi assegnati ai partecipanti al concorso nazionale su web
'My stress', lanciato nel settembre scorso sul portale della Regione
Valle d'Aosta per premiare 'il piu' stressato d'Italia.
In palio c'erano due soggiorni omaggio nella regione alpina e 70 t-shirt;
oltre 180.000 al giorno erano stati i contatti, in ba<x>se ai dati di
Saatchi & Saatchi. A sollevare la problematica é stata una concorrente romana,
Maria Di Saverio, che già ad ottobre aveva segnalato alcune incongruenze nella
classifica.
"Effettivamente - sottolinea nella nota Saatchi % Saatchi - nel novembre
2007 a seguito della segnalazione di alcuni utenti, la società fornitrice ha
operato degli adattamenti tecnici al software al fine di garantire il rispetto
del regolamento ed il buon esito del concorso". Per quanto riguarda
l'attacco hacker "si tratta di un'eventualità eccezionale ed
imprevedibile - aggiunge l'agenzia di pubblicità - che non può in alcun
modo essere ascritta al corretto funzionamento del software e rispetto alla
quale né la Regione, né la Saatchi & Saatchi, né tanto più gli utenti
partecipanti al concorso possono essere ritenuti responsabili". (ANSA).