Trenitalia.com, anomalie da correggere
Il nuovo sito varato dalla società delle ferrovie Trenitalia.com sta riscuotendo pareri perlopiù favorevoli, segno che il restyling lungamente atteso sembra aver centrato i suoi obiettivi. O almeno alcuni di essi.
L'aspetto forse più rilevante del nuovo sito è la maggiore attenzione alla questione accessibilità, da sempre un punto debole di Trenitalia.com.
"Vi sono oggi alcuni aspetti che non consentono di definirlo accessibile ai massimi livelli - racconta a PI Roberto Scano di IWA - A titolo di esempio, pur sfruttando la DTD Strict viene utilizzato un "trucco" (largamente promosso da varie risorse nel web) per aggiungere l'attributo "target" (non contemplato nella DTD Strict) tramite DOM, in modo che con il W3C Markup Validator non sia possibile identificarne la modifica".
Altri problemi rilevati dagli esperti di accessibilità riguardano i colori scelti, anche quelli dei link, che potrebbero trarre in inganno chi non dispone di un'ottima vista. Soprattutto, però, "è necessario rivedere la dichiarazione di accessibilità in quanto dichiara una conformità al livello AAA ed alla legge 4/2004" senza però poterlo sostenere. Due i motivi, spiega Scano: "Non si raggiunge il livello AAA: a titolo di esempio, le parole non in lingua italiana non sono opportunamente indicate tramite markup. Ciò non consente di superare il livello A delle WCAG 1.0". Inoltre "non è possibile dichiarare conformità ad una legge quando al momento non è ancora presente il decreto di attuazione con i requisiti tecnici, e soprattutto se il primo requisito (conformità del codice) viene "aggirato" tramite DOM".....
...continua la news tratta da Punto-Informatico.it
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