Tv digitale terrestre: da oggi chiamatela “tivù”

Tv digitale terrestre: da oggi chiamatela “tivù”

Nasce un progetto congiunto di Rai, Mediaset, Telecom Italia Media e tv locali per la nuova fase di sviluppo che porterà allo switch off dell’analogico

D'ora in poi la nostra televisione dovremo chiamarla “tivù”. Sarà una televisione nuova, anche se conterrà tutto ciò che appartiene a quella di oggi ma con l’aggiunta di nuovi contenuti e di nuove modalità di fruizione. Intanto sarà più chiara e limpida nelle immagini e nei suoni, grazie alla tecnologia digitale. E poi interattiva grazie al “canale di ritorno”, ovvero al collegamento del set top box che ci permetterà di riceverla attraverso la linea telefonica fissa o mobile.

Il progetto “Tivù” è stato presentato lo scorso 14 luglio a Napoli durante la II Conferenza Nazionale della Tv Digitale Terrestre. Il nome è stato scelto proprio perché semplice e familiare a tutti. In effetti, l’intento è quello di fare della televisione digitale terrestre “la tv di tutti”. Quindi, in primo luogo una tv gratuita, sul modello della piattaforma britannica “Freeview”.


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