Ubuntu: lettera per i programmatori di openSUSE

Ubuntu: lettera per i programmatori di openSUSE

La tensione è ancora alta tra Novell e Microsoft riguardo la discussione per la paternità dei brevetti, così Mark Shuttlewort, fondatore e progettista di Ubuntu, ha inviato al team di programmazione di SUSE una lettera, in cui invita gli “scontenti” a lasciare la progettazione del “camaleonte” per dedicarsi a Ubuntu. Il messaggio di Shuttlewort, è giunto giorni giorni prima dell'appuntamento con l'Ubuntu Open Week, una settimana piena di eventi in cui chiunque è interessato può decidere o meno di entrare a far parte della comunità Ubuntu; come se non bastasse l'invito a far parte del nuovo progetto coincide con l'imminente rilascio di openSUSE 10.2, ormai giunto alla prima relase candidate.

Per ragioni di spazio e di formattazione, non possiamo inserire per intero il testo originale della lettera, ma non ci precludiamo la citazione dei punti salienti:

...I know that posting this message to an OpenSUSE list will be controversial. I'm greatly respectful of the long tradition of excellence in the SuSE product and community and have no desire to undermine that with this post. That said, I think the position taken by Novell leadership in their contract with Microsoft is hugely disrespectful of the contributions of thousands of GPL programmers and contributors to SuSE, and I know that many are looking for a new place to get involved that is not subject to the same arbitrary executive intervention. Ubuntu is one option, as are Gentoo, Debian and other communities. Please accept this mail in that spirit.

(...So che inserire questo messaggio nella MailingList di OpenSUSE è controverso. Rispetto profondamente la lunga tradizione d'eccellenza nei prodotti SUSE, nella comunità e con questo post non ho intenzione di minarli. Penso che la posizione di leadership presa da Novell con il loro contatto Microsoft sia irriverente nei confronti delle migliaia di programmatori GPL e collaboratori di SUSE, e so che molti stanno cercando un nuovo posto che non sia sottoposto allo stesso ambito dirigenziale. Ubuntu è un opzione, come Gentoo, Debian e altre comunità. Perfavore accettate questa mail con quello spirito)

Momentaneamente non c'è ancora stata una replica da parte del team manager alla lettera ricevuta venerdì pomeriggio, ma siamo sicuri che entro la fine della prossima settimana gli eventi procederanno per il loro corso, costringendo SUSE a replicare.