Ue, progetto per rendere Internet più sicuro per i bambini

L'Unione europea ha lanciato un progetto da 45 milioni di euro per proteggere i bambini che navigano in Internet dalla pornografia e da siti razzisti.

"I bambini stanno sempre più usando internet e possono imbattersi in contenuti pericolosi. E' molto importante informare i genitori su che mezzi i loro figli possono usare", ha spiegato in una conferenza stampa il commissario europeo per i Media e l'Informazione sociale, Viviane Reding. In Scandinavia e in paesi come Estonia, Gran Bretagna e Repubblica Ceca, il 60% dei bambini naviga regolarmente sul Web, secondo i dati forniti dalla Commissione europea, resi noti oggi.

Molti genitori non sono però al corrente dei potenziali rischi, o non sanno chi contattare quando s'imbattono in contenuti pericolosi, spiega la Reding. Il progetto, di quattro anni, promosso dall'Unione, segue un piano di 38 milioni di euro che aveva portato alla creazione di "hotline" a cui i genitori potevano fare riferimento per notificare contenuti illegali da loro trovati su Internet. Aumenteranno le hotline, le finanze per le tecnologie per filtrare e sradicare la pornografia, con una maggiore consapevolezza dei pericoli da parte dei genitori, anche se non è stato chiarito se i fondi saranno distribuiti ai singoli paesi membri, o se usati a livello europeo.

A sostegno dell'importanza di tale progetto, la Reding ha asserito che le hotline, già attive in 18 paesi membri e Islanda, hanno aiutato la polizia nello smantellare network di pedofili.

News tratta da Mytech.it