UK, un taglio ai siti spreconi
Annunciato un giro di vite sul 75 per cento degli spazi online finanziati dal governo. Che molto spesso presentano un costo per utente decisamente elevato. Per i sopravvissuti, la parola d'ordine sarà risparmio.
Si tratta di decisioni che permetterebbero al Regno Unito di risparmiare svariati milioni di sterline. Obiettivo dichiarato, tagliare fuori dalla Rete centinaia di spazi web finanziati da Londra, circa il 75 per cento dell'attuale schiera di 820 siti.
Ad annunciarlo, i vertici del Cabinet Office britannico. Che proprio non hanno apprezzato i recenti risultati emersi da un'analisi condotta dal Central Office of Information (COI), a sottolineare come, da soli, 46 siti gestiti dalle autorità abbiano succhiato un totale di 126 milioni di sterline. Siti come ad esempio quello relativo all'organizzazione governativa UK Trade & Investment.
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Un commento a "UK, un taglio ai siti spreconi":
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