Usa: carcere per i voyeur hi-tech
Vietato scattare foto senza permesso
Tempi duri per i voyeur. Negli Usa, infatti, il Congresso ha varato definitivamente una legge contro i guardoni hi-tech sempre più spesso muniti di "indiscreti" e "sofisticati" camera-phone. Pesanti le pene previste per i trasgressori. D'ora in avanti, infatti, chi userà i cellulari con macchina fotografica per riprese indecenti all'insaputa dei diretti interessati e pubblicherà le relative immagini "rubate" su Internet, rischierà non solo pesanti multe ma anche durissime pene detentive.
La legge, che ora è sul tavolo del presidente George W. Bush per la firma di ratifica, rende reato la foto o la ripresa in video di parti intime del corpo anche se coperte da biancheria senza il consenso dell'interessato e stabilisce per i colpevoli una multa fino a centomila dollari e la condanna fino a un anno di prigione.
Duro colpo dunque per quella che viene ormai definita l'ultima frontiera hi-tech del voyeurismo online. Le norme del nuovo provvedimento per ora sono applicabili solo a giurisdizioni federali come edifici del governo, parchi nazionali e basi militari, ma, secondo i fautori della legge, stabiliscono uno standard nazionale che potrà essere usato anche da giurisdizioni locali.
Alcune eccezioni sono previste invece per operazioni di polizia, di intelligence e per la sorveglianza nelle carceri. Dopo l'Australia e diversi paesi orientali, anche gli Usa dicono definitivamente basta ai camera-phone "indiscreti" e alle immagini "rubate": voyeur avvertiti. Un click di troppo da oggi potrà costare fino un anno dietro le sbarre.
News tratta da Tgcom.it