Vendite di PC in calo., colpa del tablet?

Vendere personal computer non è più un business prolifico come qualche tempo fa.

Giusto ieri HP ha rilasciato gli ultimi dati delle sue vendite di desktop e laptop, in termini di numeri si parla di un calo del 23 percento. Sempre ieri anche Dell si è vista costretta a dare il triste annuncio, anche se nel suo caso il calo si attesta sul 7%. Peggio è andata ad Acer che ha visto scendere il numero di pc venduti del 16%.

Nello stesso tempo le vendite dei tablet pc vanno a gonfie vele. Specialmente per quello che riguarda il prodotto di casa Apple che si ipotizza possa arrivare ai 47 milioni di pezzi venduti nel corso del 2011. Una buona fetta di mercato, se si pensa che le stesse proiezioni danno 70 milioni come numero totale di tablet pc venduti per l'anno in corso. E l'anno prossimo si ipotizza che saranno venduto oltre 100 milioni di questi nuovi device.

C'è anche da dire che alcuni studi indicano come, nella maggior parte dei casi, il tablet non va a sostituire l'acquisto di un pc, ma spesso viene acquistato al posto del secondo (o del terzo) pc. Per quanto possano essere il must-have del momento infatti, il tablet pc non è performante quanto un vero pc e quindi non può pretendere di sostituirlo. E infatti, intervistati sul come l'uso del tablet abbia influenzato la frequenza d'uso del pc, i possessori di tablet hanno detto di aver solamente diminuito l'uso del pc, non di averlo del tutto rimpiazzato. Il tablet viene impiegato per sfogliare le ultime mail, per controllare gli amici su Facebook o Twitter, per leggere il giornale o un e-book o per guardare un video, per conrollare un indirizzo o per fare un po di home banking. Operazioni he vano bene per la maggior parte delle operazioni, ma non tutte. Giocare all'ultimo multiplayer game che fa uso intensivo di grafica e rendering, macinare numeri, ammassare grandi volumi di mp3 o video, fare editing grafico e altre operazioni, sono ancora dominio incontrastato dei più performanti e capaci pc.