Vista Service Pack 2 disponibile, forse, già per la prossima primavera

La notizia non arriva direttamente da Redmond, sede della Microsoft, ma da una fonte, a quanto, pare molto vicina a Big M; la quale conferma che il secondo Service Pack per Vista dovrebbe arrivare entro la primavera del 2009.

Il portale Techarp.com ha riportato, su una delle sue notizie, una presunta roadmap del Service Pack 2 di Windows Vista. Secondo la scaletta la versione RTM verrà rilasciata nel 2009, più precisamente ad Aprile.

Per chi non fosse a conoscenza delle terminologie tecniche voglio precisare che la versione RTM, acronimo di Release To Manufacturing, non è quella definitiva ma si tratta di una release che dopo aver effettuato gli ultimi test sarà inviata a chi di dovere per le incisioni su CD oppure per la compilazione definitiva per gli utenti.

Per tanto la data ufficiale di rilascio, se veramente la versione RTM sarà pronta ad Aprile 2009, non dovrebbe allontanarsi molto da Maggio o Giugno 2009.

Il comunicato rilasciato da Tech ARP scrive inoltre che questa anticipazione del rilascio del Service Pack 2 (SP2) è dovuta ai problemi commerciali che si sono creati con Windows Vista (riferita al poco successo che ha avuto, ndr). Per tanto con il prossimo pacchetto di aggiornamenti cumulativo si (spera) pensa di sistemare i problemi di compatibilità per invogliare le aziende a passare a Vista.

L’articolo prosegue illustrando la piccola roadmap creata grazie a notizie “confidenziali” ricevute dalla redazione di Tech ARP. A Febbraio 2009 dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere rilasciata la versione Release Candidate del SP 2, poi (come detto prima) ad Aprile potrebbe essere pronta la RTM e poco tempo dopo la versione ufficiale.

Tech ARP sottolinea anche che il rilascio della versione finale del Service Pack avverrà in wave, come è successo anche per gli altri, nelle quali saranno presenti diversi set di localizzazione. Nella prima wave verrà rilasciato il SP2 per le lingue Inglese, Tedesco, Giapponese, Francese e Spagnolo; la seconda wave comprenderà il Cinese, Koreano e Portoghese Brasiliano, finalmente nella terza “ondata” sarà presente anche la nostra localizzazione, cioè l’italiano.

Ovviamente bisogna tenere conto di ritardi vari dovuti a problemi dell’ultimo momento, come feedback negativi ricevuti dagli ultimi beta tester, oppure problemi di compatibilità; con Microsoft si sa, i problemi sono all’ordine del giorno...

Luca Melloni in esclusiva per pc-facile.com