Vodafone vieta il traffico P2P
In un'era in cui il traffico P2P non è più sinonimo di pirateria, Vodafone Irlanda ha deciso di vietare qualunque forma di traffico P2P - legittimo o illegittimo, come indicano le loro condizioni d'uso.
Questo è strano non solo perché siti come Facebook e Twitter usano il P2P per distribuire le patch ai loro server, ma perché anche società come Blizzard, hanno deciso di usare il P2P per distribuire il loro ultimo videogioco: StarCraft 2. Quest'ultimo esperimento si è rivelato un successo per gli utenti che hanno potuto così scaricare il gioco in tempo record e per Blizzard che ha risparmiato molto sulla distribuzione. Ora Blizzard ha deciso di distribuire anche le patch di Starcraft 2 via P2P.
Negli Stati uniti Verizon e AT&T vietano il traffico P2P, ma solo sul loro network mobile: Vodafone invece lo fa sul proprio network via cavo.
Ora, la cosa interessante è che poco dopo la pubblicazione di una serie di articoli su questo tema, un portavoce Vodafone ha dichiarato in modo non ufficiale che c'è stato un errore e che il traffico P2P non è vietato.
Mah!
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2 commenti a "Vodafone vieta il traffico P2P":
sarò e sono Franco: ci meritiamo questo ed altro e quant'altro verrà!
Se fosse vero, chi si meriterebbe qualcosa sarebbe Vodafone con disdette a cascata!