Guide: passo per passo

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Cambiare scheda madre senza formattare Windows XP o 2000

Problemi comuni
PREMESSA: se non conoscete il significato di qualche parola consultate il nostro Glossario.

E' quasi sempre possibile passare da una qualsiasi configurazione Hardware (principalmente la scheda madre) ad un'altra, mantenendo invariata la installazione di Windows (Win2K o XP) già presente sull'hard disk.

PRIMO METODO

Condizioni preliminarie
Per poter procedere col trasferimento ci si deve obbligatoriamente trovare in questa situazione:

Il tipo di l'HAL (Hardware Abstraction Layer) sia lo stesso: in caso contrario sarà necessario sostituire i file dell'HAL manualmente, prima di procedere al cambio di hardware.

Il tipo di gestione dell'alimentazione - APM, ACPI o ACPI 2.0 - sia lo stesso: se non ci fosse il medesimo sistema tra le due mother board, la differenza renderebbe il processo inattuabile.

Il controller del disco di boot sia il medesimo (o comunque compatibile).
In effetti le controller IDE sono sotanzialmente 6:
ViA, Intel, SiS, Ali, HPT e Promise; mentre le SATA sono un po' di più e quelle SCSI e RAID.
Eventualmente si può usare una controller esterno (es. su slot PCI), che quindi si potrà spostare dalla macchina vecchia a quella nuova, a prescindere da quale che sia il SouthBridge integrato.

SECONDO METODO
Se non ci si trovasse nella condizione sopra descritta è comunque sempre possibile eseguire un'installazione di Windows 2K/XP in modalità RECOVERY. In questo modo il sottosistema hardware viene completamente reidentificato e reinstallato, ma tutta la parte "user" (programmi, licenze etc) viene salvaguardata.

Tuttavia il primo sistema descritto, quando applicabile, è nettamente più veloce e non ti obbliga a reinstallare tutti i Service Pack che, con la modalità Recovery, vengono persi.


L'uso della funzione "Recovery" del sistema è abbastanza semplice:

Si avvia il CD di installazione di Windows XP o 2000.
Se si ha una controller SATA o SCSI non supportata, si preme F6 e da floppy si installano driver apposti (come spiegato in questa guida).

Alla prima richiesta di intervento dell'utente si seleziona l'opzione per lavvio di una installazione (NON va scelta la voce "recovery" né "console di emergenza"!).

Windows, andrà a verificare nel disco fisso se è presente una installazione preesistente e, appena la trova, presenterà una lista dove, selezionando la partizione contenente il system di Windows, viene data la possibilità di di scegliere l'opzione "(R)ecupera installazione".

Da quel punto in poi la procedura sarà ancora più facile che eseguire un'installazione ex-novo.

E' tanto semplice quanto geniale (Bill, ogni tanto, fà anche cose sensate... Sorriso).
Fino a Windows NT 4.0 compreso, però, non si poteva fare...


Problemi comuni: Dylan666 [95.025 visite dal 04 Luglio 05 @ 23:01 pm]