Contro il P2P in campo anche la RAI
Non è passato inosservato l'ultimo episodio della serie di cartoni animati "The Proud Family", strampalata famiglia americana, che è andato in onda due giorni fa su Rai2, che ne ha comprato i diritti di distribuzione dalla Disney.
L'episodio, prodotto da Disney nel 2001, parla del sistema EZ Jackster, realizzato da un amico della giovane protagonista della serie. Lei, tale Penny, scarica moltissima musica salvo poi pentirsi, dopo essere stata redarguita dalla madre. Alla fine dell'episodio, quando l'amico le chiede se scaricherà ancora musica, Penny afferma: "No, quello è rubare".
Punto Informatico
- [14/09/07] P2P legale, la proposta è in Commissione
- [28/05/06] La RIAA accusa: anche i morti rubano la musica col P2P!
4 commenti a "Contro il P2P in campo anche la RAI":
che schifo di gente...
Io non lo veramente è uno schifo...
Il p2p.. è nato per condividere non per Rubare.. ma naturalmente solo i LADRI
sanno bene cosa significhi rubare nevvero?
E' chiaro che le case ULTRAMILIARDARIE si lamentino... E' chiaro anche cmq, che
un loro dvd è venduto al 1000% di sovraccosto rispetto al materiale occorso per
crearlo ma questo è commercio non è RUBARE! Nevvero?
Va bene vogliono killare il p2p. nascerà sempre e cmq dalla voglia di chi ama
condividere qualcosa di suo con altri NON A FINI DI LUCRO! (perchè il bello del
p2p è che ciò che io metto in condivisione NON LO FACCIO PAGARE!)... un nuovo
modo di poter essere liberi di spartire il proprio "piatto di lenticchie col
vicino di casa" ..Ladri di lenticchie unitevi..!
Con stima a chi ha creato questa magnifica fonte di scambio (non solo di
files).. e relazioni che è il p2p...:-)
Eli
Mi viene in mente un'altro pensiero.. che mette in luce quanto sia falso il
mondo del commercio e quanto tendenziose e in mala fede alcune affermazioni... e
come sia possibile anche e cmq mettere in moto le cellule cerebrali per
avvederci che l'illegalità è subordinata ad una serie di fattori che Debbono
costituire prove tangibili affinchè si possano definire tali.
Eccovi un esempio di ciò che io sto affermando...
Ammettiamo che io sia una persona abbiente, una di quelle persone che proviene
da una famiglia numerosa....Ammettiamo che io abbia una prole di 7 bambini... e
che ogni mio figlio abbia un amichetto o 2... se la matematica non è un'opinione
avrò nella mia super villa 7 figli e una media di 7 amici in plus...a die..
E ammettiamo pure che io sia un cultore della masterizzazione ad uso proprio dei
miei cd e dvd..
Diciamo che invece di acquistare 7 cd uguali (dvd) io ne acquisti una decina uno
completamente diverso dall'altro.. e che per ragione di scambio all'interno
della mia famiglia io masterizzi ognuno di loro perchè tutti i miei bimbi ne
abbiano una copia... Bene... Io avrò una decina di originali e circa 60 copie
giusto? Se le copie di tali originali non sono diffuse, e aggiungerei.. fattore
importantissimo, io non VENDO queste copie per ricavarne denaro... io non
commetto reato poichè il tutto rimane in house per uso privato...
Se però uno di questi cd esce.. a mia insaputa da casa mia per finire nelle mani
di qualche buon amichetto dei miei figli... ecco che naturalmente può essere
usato per subire un ulteriore copia e così via.. Il problema è che io non so nè
chi possieda l'ulteriore copia.. (non se sono al corrente).... Queste copie
possono diffondersi all'infinito.. e non so quanto io possa essere tacciato di
crimine... Poichè la mia intenzione era quella di copiare a mio vantaggio e SOLO
mio quel dvd o cd....E i miei bimbi non sono incriminabili poichè troppo
piccoli...
Chi può provare che quelle masterizzazioni provengono dai miei originali?
E' un esempio "assurdo".. però credo faccia pensare..
E aggiungo ad un p2p si collegano miriadi di persone non una o due.. credo che
denunciarle tutte per crimine... non sia cosa facile...anche perchè un crimine
va corredato di prove...
Inoltre in internet a parte i p2p vi sono fonti infinite di programmi full
downloadabili.. e non parlo solo di software free.. Non credo che il p2p sia
proprio la fonte della mafia informatica...
Credo invece che sia motivo di interscambio favorevole all'ampliazione dei
rapporti umani e riconduca al buon concetto primordiale che la "condivisione" è
il solo mezzo attraverso il quale si può combattere l'inflazione e
ridimensionare il potere così fraudolento è veramente pericoloso che nella
nostra era sta assumendo il cosidetto "mammona", il dio denaro...
E ciò a pro non solo del p2p ma di ogni forma di "condivisione" che sposta il
fulcro dell'esistenza dal mero egoismo.. al più mite pensiero dello scambio che
reca ad ognuno un pezzettino dell'altro e a tutti un abbozzo di sorriso.. che
nasce dal non sentirsi solo, dal prendere coscienza che dare e ricevere sono
figli della medesima madre sin dal momento nel quale sono stati concepiti ...
Eli
ma infatti il p2p una volta erano gli amici della cassettina ovvero coloro che
registravano dalla radio stando attenti poi a togliere le voci dei dj sopra il
brano e con un bel fading finale in dissolvenza. Oppure chi comperava un
originale lo distribuiva agli amici.
La pirateria é sempre esistita