Londra, 21enne accusato di rubare dati bancari online
Un ragazzo di 21 anni, hanno annunciato le autorità, è stato denunciato di tentato furto di dati bancari nei confronti di clienti della banca Smile.
"Si pensa che agisse per conto proprio e non in collegamento con organizzazioni criminali che sono dietro i sistemi globali di truffa per prendere di mira clienti di banche in Australia, Nuova Zelanda, Regno Unito e Usa", ha detto la National Hi-Tech Crime Unit (Nhtcu), il dipartimento per il crimine informatico, in una dichiarazione.
Il mese scorso, spiega la nota, funzionari di Co-Operative Bank, che gestiscono www.smile.co.uk, avevano riferito alla polizia del tentativo di raggiro nei confronti dei clienti. La polizia è riuscita ad individuare e arrestare il responsabile, residente nell'Inghilterra settentrionale.
Molte grandi banche, così come il sito di aste online eBay, hanno lamentato raggiri del genere.
Nella maggior parte dei casi, i criminali elaborano sofisticati messaggi email che sembrano inviati da funzionari e che chiedono ai clienti di compilare moduli con i loro riferimenti bancari aggiornati. Spesso viene anche indicato un finto sito web.
"Informiamo periodicamente i nostri clienti attraverso messaggi affidabili e i nostri siti web di non rispondere a email di questo tipo", ha detto Phil Garlick, direttore operativo di Smile.
Secondo gli esperti, questo genere di crimine ha una percentuale di successo relativamente alta, riuscendo a raggirare un utente per ogni 20 false email inviate.
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