Gb, cerca di vendere figlio via Internet a coppie, arrestata
Una donna britannica che ha ammesso di aver provato a vendere il suo futuro figlio via Internet a tre diverse coppie desiderose di un bambino è stata condannata oggi a due anni di prigione.
Moira Greenslade, 33 anni, ha confessato di aver ingannato tre famiglie senza bambini per un totale di 2.500 sterline (4.166 euro circa) dopo aver promesso che avrebbe consegnato il suo bambino a ognuna di loro.
"Le persone alla ricerca disperata di un bambino erano state sfruttate e un bambino innocente, che non aveva possibilità di scelta, è stato tratta come poco più di una merce, solo per ragioni finanziarie", ha detto l'ispettore capo Mick Hopwood.
"Ecco perché è stata imposta una condanna in carcere".
Greenslade aveva pubblicato tre inserzioni su un sito web Usa Surromomsonline a partire da gennaio 2003 pubblicizzando i suoi servizi come "madre surrogata".
Fonte: www.mytech.it
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