Il governo cinese censura anche i videogiochi!
Ora in Cina ogni videogioco, da qualunque parte proviene, anche online, deve essere esaminato dal ministro della cultura Sun Jiazheng. Questo per evitare che sia una minaccia all'unitā nazionale o non divulghi segreti di stato, non "disturbi l'ordine sociale". Un gioco potrā quindi essere usato solo e soltanto se ha il sigillo d'approvazione.
Questa č l'ennesima censura da parte del governo cinese, che ora teme che anche con i videogiochi il proprio potere sia in pericolo.
Ovviamente i veri hacker ("heike" in Cina) non hanno problemi a bypassare i filtri imposti, anche se lo fanno rischiando sulla propria pelle. Recentemente vengono loro in aiuto programmi anti-censura come psiphon o Six/Four, che sono un mix di vpn, tunneling e open proxy.
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Un commento a "Il governo cinese censura anche i videogiochi!":
Ho avuto proprio culo a nascere a Roma! Grazie papā, grazie mamma! :D