L'ingegneria genetica partorisce la prima Rosa di colore blu
Arrivano i primi frutti dell'ingegneria genetica per mezzo di una collaborazione nippo-australiana.
La Suntory, azienda giapponese produttrice di bevande alcoliche e finanziatrice di attività culturali, e la Florigene, azienda con sede a Melbourne specializzata in fiori cultura, che ha effettivamente portato avanti la ricerca, hanno prodotto la prima rosa blu.
Niente di nuovo potrebbe obbiettare qualcuno, per San Valentino i negozi sono pieni di rose blu. Ciò che forse non sapete è che le rose blu in natura non esistono o meglio non esistevano; quelle che avete comprato alle vostre fidanzate, pagandole una fortuna, sono in realtà rose bianche trattate con coloranti chimici. La rosa prodotta dal duo Suntory - Florigene nasce e cresce blu.
Il fiore è stato realizzato dopo 13 anni di studi, impiantando il gene che caratterizza il colore blu delle petunie, nel patrimonio genetico di una rosa. Brevettato il gene ed il processo di impianto, Florigene prevede di aggiungere ad altri fiori, tra cui il crisantemo, considerato uno dei fiori più belli in Giappone, i colori blu e violetto, che non esisterebbero in natura.
Una piccola curiosità: in Italia il Crisantemo è il fiore usato nelle onoranze funebri, mentre in Giappone è un must nei matrimoni.
Passeranno ancora due anni prima di poter acquistare comunemente dal fioraio i fiori manipolati, tempo fisiologico per sviluppare la rete di distribuzione e stipulare gli accordi necessari per commercializzare i fiori tenendo al sicuro i brevetti.
Il governo giapponese ha recentemente dato il via libera alla sperimentazione su cellule staminali embrionali, altri paesi si sono lanciati o si lanceranno alla corsa ai geni, la questione si fa ora più seria.
News tratta da Programmazione.it
- [26/02/09] Nintendo DSi in verde, rosa e blu!
- [04/10/05] Le scarpe che cambiano colore
Un commento a "L'ingegneria genetica partorisce la prima Rosa di colore blu":
Foto della rosa:
http://it.news.yahoo.com/040701/2/2unps.html