Internet, lo spam ha le ore contate

La battaglia contro lo spam, e contro coloro che disseminano il web di pornografia e distribuiscono mail indesiderate, sembra volgere al termine.
È quanto sostenuto da alcuni esperti della Rete che hanno partecipato ad una tre giorni organizzata dall'Onu. Secondo le previsioni avanzate, entro due anni questa piaga sarà soltanto un brutto ricordo. Ma riuscire in questa missione non sembra facile.

La soluzione, da tempo nota, sta proprio nel riuscire a far cooperare tutti i governi affinché si attivino per combattere tale fenomeno. In caso non si riesca a far nulla, milioni di utenti potrebbero decidere di abbandonare Internet e i vari sistemi di messaggeria su cellulare.

"Se non lavoriamo insieme – ha commentato Robert Shaw, esperto di strategie internet dell'International Telecommunications Union (ITU) dell'Onu - potremo vedere presto milioni di persone abbandonare la Rete" con tutte le conseguenze che questo comporta. Secondo l'ITU lo spam drena fondi dall'economia mondiale per 25 miliardi di dollari all'anno, una cifra che si quadruplica se si parla in termini di perdita di produttività e tempo perso nel ripulire le caselle di posta.

"Se raggiungeremo una piena cooperazione tra i governi e le compagnie di software - aggiunge Robert Horton, che guida l'Autorithy australiana - questa piaga che affligge molti di noi nella vita di ogni giorno sarà presto debellata".

News tratta da Giornaletecnologico.it