Dopo SpaceShipOne, anche Wild Fire tenterà di raggiungere...
...lo spazio per fare ritorno sulla terra
Dieci milioni di dollari offerti dall'Ansari X Prize al primo progetto interamente finanziato da privati per la creazione ed il lancio del primo razzo spaziale per turisti.
Il primo concorrente è stato Mike Mevill sulla navicella SpaceShipOne che ha volato sopra la California ad un'altitudine di 100km.
A mettere i bastoni tra le ruote alla SpaceShipOne sarà un progetto canadese guidato da un gruppo di volontari e capeggiato da Brian Feeney. Questo progetto, denominato da Vinci project, manderà una sorta di capsula sferica, Wild Fire, entro la fine di settembre.
Il progetto è piuttosto innovativo: Wild Fire utilizzerà un motore ibrido come la SpaceShipOne, ma avrà la forma di una capsula di vetro posizionata su un razzo cilindrico, per una lunghezza complessiva di sei metri circa e un diametro di due.
Le modalità di lancio sono piuttosto curiose: il particolare proiettile verrà sollevato fino a circa 25km da un pallone aerostatico e qui avverrà l'accensione; quando i razzi verranno avviati, la capsula raggiungerà i 4000 Km/h, pari quasi a 3.5 mach, dopo un percorso verticale di circa 80 Km, la capsula si separerà dal razzo iniziando la discesa rallentata da un paracadute, per atterrare su speciali airbags ad una velocità di 25 Km orari. L'intero procedimento è molto ambizioso ed il suo successo è decisamente incerto, anche per il bassissimo investimento.
Se la SpaceShipOne, principalmente sponsorizzata dal numero due Microsoft Paul Allen aveva richiesto investimenti per più di 20 milioni di dollari, il progetto da Vinci, finanziato tra gli altri da Autodesk e Sun Microsystems, non arriva ai 4 milioni di dollari.
A proposito Brian Feeney ha scherzato: "Loro (il team SpaceShipOne, ndt) hanno costruito la propria nave con gli stessi soldi che la NASA avrebbe utilizzato per studiarne il progetto; noi l'abbiamo fatto con i soldi che sarebbero serviti a comprare le graffette necessarie a tenere assieme la documentazione nel complesso".
Feeney salirà sul suo veicolo con una misera esperienza di volo rispetto a Mevill: 25 ore su velivoli leggeri contro le 7000 di quest'ultimo.
"Un razzo balistico non vola come un aeroplano. Il modo in cui voli è completamente differente" ha spiegato; questo perchè la guida della Wild Fire dipenderà principalmente dal sistema RCS (Reaction Control System), un insieme di propulsori che verranno utilizzati per guidare e orientare la navicella fuori dall'atmosfera... niente a che fare con il controllo di un aeroplano.
News tratta da Programmazione.it