Geologi a convegno sul destino della Terra

Settemila esperti provenienti da tutto il mondo sono attesi nel capoluogo toscano per il 32 Congresso Geologico Internazionale.
Un appuntamento che prevede ben 336 sessioni scientifiche facenti capo ad una settantina di simposi, distinti in speciali, tematici e generali, cui si aggiungeranno un'altra sessantina di incontri tra workshops e corsi brevi, una trentina di escursioni geologiche e numerose manifestazioni collaterali, tra cui il Geoexpo 2004 e il Festival del Cinema Scientifico.

Al centro dei dibattiti arriverà anche la una delle frontiere più affascinanti delle Scienze della Terra, quella della Geologia planetaria che porterà a Firenze, con Victor R. Baker del Dipartimento di Idrologia e Risorse Idriche dell'Universita' dell'Arizona, il tema dell'acqua e della vita sui pianeti Terra e Marte.

Al congresso non mancheranno anche alcuni temi che segnano nuovi percorsi di studio, come le applicazioni della geologia al ritrovamento di siti archeologici, il confinamento nel sottosuolo di anidride carbonica per contrastare l'effetto serra, il rapporto tra geologia e vini.

Molti incontri, infine, saranno dedicati al problema specifico dei rischi geologici che costituirà uno dei temi portanti del 32 Congresso Internazionale di Geologia. Tra questi, in particolare, verranno ricordate dagli studiosi italiani le attività del Gruppo Nazionale per la Difesa dalle Catastrofi Geologiche del Cnr, che ha sviluppato importanti linee di ricerche tra cui quella relativa alla Previsione e prevenzione di eventi franosi a grande rischio, il Progetto Vapi (Valutazione delle Piene in Italia) e il Progetto Vazar (Valutazione della vulnerabilita' degli acquiferi all'inquinamento).

News tratta da Rai.it