Alcune considerazioni sul neonato PHP 5
A circa un mese dall'uscita della RC 3, il team di PHP annuncia l'uscita della versione 5 del linguaggio di scripting, che è possibile scaricare a questo indirizzo, mentre si può vedere qui il ChangeLog per le ultime Beta e Candidate Releases.
I binari sono distribuiti solo per Windows, per Linux bisognerà utilizzare i sorgenti o aspettare che ciascuna distribuzione provveda a renderli disponibili.
L'uscita della nuova versione era da tempo attesa e le prime reazioni sono molto positive per le caratteristiche object oriented del nuovo motore Zend II, che non richiede più la copia degli oggetti quando si assegna una variabile ma usa invece dei riferimenti, come succede ad esempio in Java.
Per quanto riguarda il supporto agli oggetti, vengono introdotte caratteristiche comuni ad altri linguaggi. Per garantire l'information hiding sono state introdotte le keyword private e protected. Il linguaggio è stato dotato di interfacce, classi e metodi astratti, variabili statiche, clonazione di oggetti, reflection.
La gestione della memoria dovrebbe consentire una maggiore efficienza in ambienti multithread evitando di bloccare le risorse in fase di allocazione e deallocazione.
Sul piano dell'internazionalizzazione dovrebbe migliorare il supporto per i caratteri UNICODE compresi quelli non occidentali, oltre ai messaggi di errore multilingua.
Viene anche introdotto un modello per la gestione delle eccezioni, che mancava nella versione precedente.
Ora resta da vedere come reagiranno alle novità i programmatori ma soprattutto i provider, tradizionalmente cauti verso le novità e quanto ci vorrà per poter vedere veramente al lavoro questa nuova versione di PHP.
News tratta da Programmazione.it
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