Privacy, al via i nuovi elenchi telefonici
Il Garante per la protezione dei dati personali ha definitivamente varato il modello per informare gli abbonati dei nuovi diritti che la disciplina sulla privacy riconosce loro. Il modello, consultabile sul sito del Garante, e predisposto in cooperazione con l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ed ha visto anche la collaborazione delle associazioni dei consumatori, verrà trasmesso a tutti gli operatori di telefonia, fissa e mobile.
Tra le novità più significative che, in attuazione di direttive europee, il nostro Paese introdurrà, per primo in Europa, negli elenchi telefonici che verranno distribuiti a partire dalla seconda metà del 2005 -rende noto un comunicato stampa del Garante per la protezione dei dati personali-:
Gli abbonati telefonici, per la prima volta, potranno dunque decidere liberamente, in forma specifica e documentata per iscritto, se apparire nell'elenco, se apparire con il solo cognome o di non essere contraddistinti da un riferimento che riveli il sesso (con la sola iniziale del nome), se omettere in parte l'indirizzo postale, se inserire il numero di cellulare.
Nel caso dei soli elenchi della telefonia mobile, verrà omesso, salvo consenso dell'interessato, l'indirizzo.
Negli elenchi potranno comunque essere inseriti, sempre su libera scelta dell'abbonato, altri dati riguardanti la professione, il titolo di studio, l'indirizzo e-mail etc.
A partire dai prossimi mesi ogni operatore telefonico avrà l'obbligo di inviare a tutti i vecchi abbonati il modello messo a punto dal Garante per consentire loro di effettuare le proprie scelte e per informarli adeguatamente, in modo particolare riguardo agli scopi degli elenchi (che potranno essere stampati su carta o riprodotti su supporti magnetici, ottici oppure consultabili on line) e alla facoltà di esprimere un consenso "libero, differenziato e revocabile". Il modello dovrà essere utilizzato anche per i nuovi abbonati.
Le società telefoniche -conclude la nota- dovranno mettere a disposizione del pubblico almeno un recapito telefonico, un indirizzo, un numero di telefax, un indirizzo di posta elettronica, al quale gli interessati possano rivolgersi per ottenere informazioni.
News tratta da Studiocelentano.it
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Un commento a "Privacy, al via i nuovi elenchi telefonici":
E-mail e cellulare negli elenchi
La tanto attesa rivoluzione degli elenchi telefonici ha avuto il via libera dal
Garante della Privacy. Le grandi novità riguardano soprattutto la presenza delle
e-mail e dei numeri del cellulare. Dall'anno prossimo ciascun abbonato potrà
decidere se inserire nei nuoivi maxi-elenchi il suo recapito mobile, il suo
indirrizzo di posta elettronica e, infine, anche alcuni speciali simboli con i
quali si accetta la pubblicità telefonica o postale.
Nessuna paura però. L'aggiunta di questi ulteriori dettagli personali negli
elenchi, infatti, è opzionale e va comunicata all'autorità competente attraverso
un documento. Ogni utente potrà aderire all'iniziativa compilando un apposito
modulo che tutte le famiglie riceveranno a casa dai vari operatori telefonici
entro il 31 gennaio del 2005.
Studiato dal Grante per la privacy il documento consentirà di ampliare i propri
riferimenti negli elenchi telefonici in maniera mirata e più esaustiva.
La messa a punto del modulo è l'ultimo tassello della complicata operazione che
porterà, a partire dall'agosto 2005, a una configurazione completamente nuova
sia dell'elenco cartaceo che di quelli su Internet o su supporto magnetico.
Cinque le domande nel documento.
Nella prima si chiede se l'utente vuole essere inserito nell'elenco: si può
naturalmente rispondere, come avviene già adesso, di no. Nel caso in cui invece
si voglia comparire si può specificare cosa si vuole che venga indicato:
cognome, nome (anche soltanto l'iniziale), numero di telefono, indirizzo (che si
può anche omettere in toto o solo nel numero civico), titolo di studio,
professione, altri indirizzi o recapiti, posta elettronica. Più ampio anche il
parco numeri a disposizione: accanto al recapito di telefonia fissa, infatti, è
possibile far stampare anche altri numeri fissi (di casa o di ufficio), nonchè
mobili.
Una domanda specifica riguarda poi la possibilità che si risalga dal numero al
nome dell'abbonato: tecnicamente si può evitare che ciò avvenga.
Oltre a numeri e indirizzi, l'altra grande novità prevista dal Garante per la
privacy è poi la possibilità di segnalare con chiarezza la disponibilità ad
accettare pubblicità. Chi darà il proprio consenso per l'invio di messaggi
postali troverà in elenco, accanto al proprio nome, il simbolo di una busta. A
coloro che accetteranno invece di ricevere pubblicità telefonica verrà assegnato
il disegno di una cornetta. Per chi accetta ogni tipo di pubblicità, ovviamente,
i simboli presenti in elenco saranno due.
A ricevere il modulo saranno tutti gli abbonati alla rete fissa, nonchè i
clienti della telefonia mobile, sia con abbonamento che con carta-prepagata. La
scadenza prevista per l'invio del modulo è il 31 gennaio 2005. Dal primo
febbraio il documento dovrà essere sottoposto anche ai nuovi clienti.
Nessun "silenzio assenso", infine, è stato previsto dal Garante. Le risposte,
infatti, dovranno arrivare entro 60 giorni e chi non risponderà manterrà
semplicemente le condizioni precedenti. A partire dal primo agosto 2005 tutta la
procedura dovrà essere conclusa, per consentire la distribuzione dei nuovi
maxi-elenchi a partire dalla seconda metà dell'anno.
Cellulare ed e-mail, del resto, da tempo sono diventati indispensabili strumenti
di comunicazione. Anche gli elenchi telefonici vanno al passo con i tempi.
News tratta da Tgcom.it