Camminare sull'acqua si può
Lo assicura inventore israeliano
Finora lo avevano fatto solo Gesù Cristo, Buddha e altri pochi illuminati e mistici, ma camminare sulle acque, ora sarà alla portata di tutti. Un inventore israeliano, Yoav Rosen, si appresta a brevettare l'invenzione a cui Leonardo dedicò un disegno. Il principio sul quale si basa l'invenzione attinge dallo sci e dallo sport subacqueo. Sono infatti due liste di legno acconciate a mò di catamarano che, sfruttando delle pinne, permettono il miracolo.
Gli appositi "piedoni" hanno al forma di due scarponi lunghi e affusolati che ricordano gli sci di fondo fatti di legno di balsa e polistirolo. I congegni sono collegati tra loro come un catamarano in modo che le gambe di chi li usa non si divaricono troppo. Attaccate al tallone delle pinne permettono la propulsiopne in grado di spingere in avanti l'individuo mentre questi alza il piede e lo appoggia di nuovo nell'acqua.
"Le pinne offrono all'acqua la minima resistenza possibile fin dall'inizio della camminata, di modo che l'altro piede si possa muovere in avanti in termini assoluti", ha spiegato l'inventore dopo aver messo alla prova sei gnerazioni di prototipi sulle acque del fiume Charles, che divide Boston dal sobborgo di Cambridge.
Per Yoaev Rosen, nato a Gerusalemme e trapiantato in Massachusetts, quello di far camminare un uomo sulle acque era un sogno coltivato fin da bambino. Molti inventori sono afflitti da una sovrabbondanza di idee, ma non così Rosen: per lui riuscire a far camminare l'uomo sulle acque era una specie di chiodo fisso. Sua madre conserva ancora uno schizzo di progetto che l'allora ragazzino Yoav aveva buttato giù. "Era completamente sbagliato", ha commentato al New york Times l'inventore: "Così com'era non avrebbe mai funzionato".
News tratta da Tgcom.it
Un commento a "Camminare sull'acqua si può":
Foto:
http://graphics7.nytimes. ...
02/business/02pate.xl.jpg