Apple iSpaceship, la nuova sede-astronave di Cupertino

Apple ha annunciato oggi che iSpaceship, la nuova, futuristica sede dell'azienda si fará: nonostante un leggero slittamento in avanti dovuto ad un'analisi d'impatto ambientale richiesta dall'amministrazione di Cupertino, i piani sono pronti e l'azienda spera di poter ultimare l'edificio entro il 2016.

Il progetto é lo stesso che aveva presentato Steve Jobs quattro mesi prima della sua morte: si tratta di un immenso edificio circolare a quattro piani, molto simile ad una navicella spaziale, destinato ad ospitare gli oltre tredicimila dipendenti dell'azienda sotto un unico tetto. "Può apparire strano che vogliamo tutte queste persone in un unico posto" scriveva il fondatore di Apple "ma troviamo che sia piuttosto noioso avere tanti edifici".

Dotato di un auditorium capace di ospitare più di mille persone e di un immenso cortile interno, il nuovo edificio, una volta finito, sarà uno dei più grandi al mondo. Tutto sarà circolare: "Non ci sarà un singolo pezzo di vetro che non sia curvo", scriveva Jobs. Il design della navicella spaziale sarà basato sull'estetica minimalista che il suo fondatore così tanto amava e molti angoli avranno un'aria quasi zen.

L'amministrazione di Cupertino non ha richiesto grandi cambiamenti al progetto originale di iSpaceship, questo il nome della nuova sede, ma Apple ha deciso di aggiungere in seguito un ulteriore edificio per la manutenzione delle utenze ed aumentare il numero di posti auto, più di quattordicimila, in gran parte sotterranei. Per quanto riguarda l'impatto ambientale, il progetto prevede la piantumazione di più di settemila alberi e la costruzione di una centrale che consentirà la produzione di energia elettrica in loco, in modo da rendere l'edificio quasi autosufficiente.

Secondo Jobs, iSpaceship doveva diventare "il miglior edificio per uffici al mondo". Per vedere se aveva ragione o no ci sarà però da aspettare ancora un bel pezzo: l'inizio dei lavori non è previsto prima del 2013 se non nel 2014. L'inaugurazione quindi non potrà avvenire prima della metà del 2016.