Apple pensa all'alta qualità per i download digitali
Apple e le etichette musicali stanno discutendo tra loro in merito ad una questione che personalmente mi sta piuttosto a cuore: la qualità audio delle canzoni vendute tramite download digitale.
L'idea è di alzare la qualità del formato wave a 24 bit, una mossa che alzerebbe la qualità dei download digitali fino ad essere superiore a quella dei CD audio, che sono registrati a 16 bit con una frequenza di campionamento di 44.1kHz.
Questo cambiamento di formato potrebbe anche consentire ad Apple di offrire ai propri clienti un "upgrade" della propria collezione musicale, ovviamente in cambio di un pagamento extra.
La questione sul tavolo è se poi qualcuno potrà effettivamente apprezzare la differenza tra i file a 16 bit e quelli a 24 bit sui lettori portatili, specialmente con gli auricolari di bassa qualità che vengono forniti proprio da Apple e da diversi altri produttori.
Ci sono etichette come la Linn Records che già vendono album in una versione "studio master", con il formato FLAC a 24 bit, ma il target di questi prodotti sono i veri maniaci dell'audio, che dispongono di una strumentazione adeguata a percepire un effettivo miglioramento della qualità.
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Un commento a "Apple pensa all'alta qualità per i download digitali":
Alla fine è mercato...
La differenza tra i formati esiste e si sente (io ho un impianto molto buono e
la sento, prove al buio alla mano), così come si sente la differenza tra i
supporti (le marche non sono tutte uguali e la natura del supporto manco,
esistono differenze!).
Ma su un lettore portatile le differenze sono impercettibili, così come su
impianti standard. Però esiste la pressione psicologica di comprare sempre "il
meglio", quindi anche questo formato potrebbe avere il suo mercato.
Fermo restando che "il meglio", finora, è il cd acquistato.