Qualcuno si ricorda che sabato Facebook sarà attaccato?

Per molte persone Facebook è diventato un sito vitale, un posto virtuale da visitare frequentemente all'interno del singolo giorno. Per queste persone l'idea che una qualche causa possa prevenirne l'uso è scandalosa e inaccettabile. Come potranno mai aver reagito questi individui alla spaventosissima notizia che sabato prossimo Facebook potrebbe essere fuori uso??

Forse non molti se lo ricorderanno ora, ma ad agosto uno dei membri di Anonyous aveva minacciato di tirare giù il popolare social network nel giorno di Guy Fawkes. Giorno che cade il prossimo sabato. Guy Fawkes prese parte ad un complotto che nel 1605 voleva ucidere il Re Giacomo I d'Inghilterra e tutti i membri del parlamento Inglese.

Per coloro che sperano che anche il membro di Anonymous se ne sia dimenticato ho una brutta notizia. L'account su Tweeter dell'operazione anti-Facebook, @Op_Facebook, è bello vivo. Ovviamente non c'è nessun riferimento diretto ad un possibile attacco del 5 novembre, ma rimane sempre ben visibile un link ad una dichiarazione che cita Eben Moglen, un professore di legge alla Columbia, che ha scritto "Dobbiamo pensare bene e velocemente alle conseguenze di tutto quello che abbiamo costruito e di tutto quello che ancora non abbiamo realizzato. La centralizzazione dei servizi di rete è sicuramente una vulnerabilità cruciale."

Inizialmente la minaccia spiegava come Facebook fosse una sorta di odiosa organizzazione criminale. Il video, che poi è stato rimosso, su YouTube diceva tra l'altro che "Facebook vende informazioni alle agenzie governative e da accessi speciali agli esperti di sicurezza in modo che possano spiare le persone di tutto il mondo."

Ad ogni modo se Facebook dovesse rimanere online e acessibile, le ire di Anonymous dovrebbero concentrarsi su un altro centro cruciale di informazioni sociali, anche se in questo caso molto meno rilevante dal punto di vista globale, Fox News.