Azione legale contro chi ha condiviso "Conan il Barbaro"

Duemilacentosessantacinque, questo è il numero di persone che sono state chiamate in causa nell'ambito di una azione legale massiva che è stata iniziata presso la corte degli Stati Uniti, nello stato del Maryland. Sono chiamati in causa persone che hanno messo a disposizione o hanno scaricato "Conan il barbaro". Attraverso questa azione legale gli studio Nu Image sperano di raccimolare milioni di dollari dagli accordi di patteggiamento. I dettagli del caso rivelano che i legali stanno evolvendo e hanno imparato dagli errori commessi nelle cause del passato e hanno quindi alzato i rischi per coloro che sono accusati di aver violato le leggi sul copyright.

Negli scorsi 24 mesi, sono più di 100 mila gli utenti di BitTorrent che avendo condiviso materiale protetto da diritti d'autore, sono finiti in una causa legale negli Stati Uniti. In generale, chi detiene i diritti, non è interessato alla causa in se, ma mira invece a ottenere un cospicuo rimborso in fase di patteggiamento. Per alcuni questo tipo di azione legale è paragonabile all'estorsione, ma se chiedete un parere a chi inizia queste cause, si tratta semplicemente di azioni volte a proteggere il loro lavoro.

Uno degli ultimi studios a sfruttare questo schema è stata sicuramente la Nu Image. Lo scorso anno hanno infranto tutti i record iniziando una mega causa verso oltre 23 mila utenti, la più popolosa causa contro il file sharing, mirata verso quelle persone che avevano condiviso "The Expendables".

Sebbene questa azione si fosse risolta con un nulla di fatto, la Nu Image non si è lasciata scoraggiare e ha quindi intentato questa nuova causa massiva. Nella documentazione vengono indicati gli indirizzi IP di tutte le persone che hanno scaricato il film nel periodo che va dal primo dicembre 2011 al primo di febbraio di quest'anno.