Azionisti Nokia avviano class action dopo brusco calo delle azioni
E' quasi una legge di mercato, subito dopo un drastico calo nel prezzo delle azioni parte una azione legale degli azionisti. A questo giro tocca a Nokia.
Una class action è stata presentata al CEO di Nokia Steve Elop e al CFO TImo Ihamuotila da un famoso studio legale di New York specializato in questo tipo di azioni legali, il Robbins, Geller Rudman & Down. Nella documentazione si legge che secondo gli avocati della clas action Nokia avrebbe agito in maniera fraudolenta quando ha fallito nel tentativo di "fermare il declino della propria posizione nel mercato degli smart phone" ma non ha reso partecipi gli azionisti. Nokia ha immediatamente risposto alle acuse definendole infondate.
Quando Nokia aveva annunciato il primissimo smartphone nato dal matrimonio Nokia Windows, lo scorso ottobre, le azioni di Nokia avevano toccato i 7,31 dollari. Dopo i risultati dell'ultimo trimestre, le azioni sono crollate a 4,24 dollari americani.
"Due milioni di Lumia in tre mesi non è di sicuro incoraggiante, sono gli stessi numeri che il Nokia N97 (un prodotto che è stato riconosciuto come un fallimento su larga scala) aveva fato registrare nel 2009, nella stessa finestra temporale" hanno argomentato i legali. "Al giorno d'oggi, se vuoi arrivare sul mercato con un prodotto top, 5 milioni di pezzi in tre mesi dovrebbe essere un obbietivo minimo da raggiungere."
- [23/10/04] 1° Q, Microsoft ancora