La banda dei turbo-giornalisti
Si chiama BNO News ed è un'agenzia online che sta facendo tremare le grandi testate, arrivando sempre per prima sulle notizie che contano. A gestirla un ventenne olandese e un gruppo di amici sparsi per il mondo. Che non leggono mai i quotidiani.
Il 6 aprile 2009, quando una scossa di terremoto fa tremare l'Aquila, la prima fonte giornalistica a dare la notizia non è l'Ansa, e nemmeno la Reuters, per non parlare della Cnn: 6 minuti dopo che la terra ha cominciato a tremare in Abruzzo la semisconosciuta agenzia BNO News, che opera prevalentemente via Twitter, è la più lesta nell'informare il mondo dell'evento. Qualche mese prima, un aereo in avaria plana sul fiume Hudson e il gotha giornalistico Usa è battuto sul tempo da questa fonte virtuale che comincia a lanciare dispacci da 140 caratteri prima ancora dell'ammaraggio.
Continua a leggere questa notizia su visionpost.it.
- [30/07/07] Il Gis tira la coda all'arte
- [05/08/06] Enel, il reclamo arriva via internet
- [09/05/06] I technohomeless fanno scuola
- [20/05/05] Porno, chi parla?