BCG: Il Digital divide italiano non migliora
Boston Consulting Group (BCG) pubblica l'edizione 2012 dell'e-Intensity Index sul Digital Divide. Italia indietro. Premiate Corea del Sud, Danimarca, Svezia, Islanda e Regno Unito.
Nessun segno di progresso per l'Italia. L'edizione 2012 dell'e-Intensity Index del Boston Consulting Group (BCG) non registra segnali di miglioramento per l'Italia, ancora arretrata a causa del Digital divide. L'Italia arranca, e non colma il divario con le prime della classe: Corea del Sud, Danimarca, Svezia, Islanda e Regno Unito. In grande crescita, sono invece Brasile, Ciina, Russia (tre dei BRIC), e Repubbliche Baltiche (Lituania, Lettonia ed Estonia).
Il Report "Adapt and Adopt: Governments' Role in Internet Policy" del BCG spinge i governi ad adottare politiche adatte a sfruttare i vantaggi di Internet, come già fanno i Paesi che svettano nella classifica del Boston Consulting Group. Ma putroppo molti paesi OECD, compresi membri dell'eurozona (UE-15), arrancano in classifica...
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