L'Italia rischia davvero di avere un'agenda digitale
Settembre è arrivato e l' agenda digitale torna di prepotente attualità. Prima della pausa estiva, il governo aveva rimandato al suono della campanella 2012/2013 il varo del decreto Digitalia, il Parlamento era stato teatro di una stretta di mano bipartisan sugli interventi da mettere in testa all'ordine del giorno e si cominciava a ragionare sulla nomina del direttore generale dell'Agenzia per l'Italia Digitale.
Messi in soffitta secchiello e paletta, le date da segnarsi sul taccuino sono due: il 13 e il 14 settembre. La prima è relativa all' intervento del ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera nella sede di H-Farm, a cento giorni dal primo incontro dedicato a quesiti e suggerimenti dell'universo nostrano delle startup. La seconda, ha confermato a Wired.it il coordinatore del gruppo di lavoro Smart Communities della cabina di regia Mario Calderini, coinciderà con la sospirata presentazione di Digitalia. Il 13 Passera si concentrerà sulla parte del decreto che sostiene le nuove imprese, ma non è detto che non anticipi altri aspetti del pacchetto di norme...
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