Bilanci Current TV: crollo precoce del gigante buono o inutile allarmismo
Current TV è giunta in Italia da solo poche settimane, dopo una lungimirante e bella presentazione agli internauti italiani avvenuta a Roma e presieduta da Al Gore in persona (noi c’ eravamo, ecco il racconto della giornata e pure il video-backstage).
Grande stile, grande interesse, grandi promesse, ma nessun accenno a quello che è un aspetto di Current TV uscito allo scoperto da poco negli USA: un passivo di 36 milioni di euro a fine 2007, ed un 2008 sotto alle aspettative (2,5 milioni di entrate contro i 2,64 del trimestrale scorso), con una cassa che ammonta ad appena 6,1 milioni. Ed a rendere ancora più pesante la notizia, il fatto che Current Tv non si aspetti di passare in terreno positivo nei prossimi tempi. E questo non per via delle entrate, che ci sono e che sono in crescita (+23% nei primi tre mesi del 2008), ma piuttosto per i costi e le spese di un simile servizio, troppo elevate. Giustamente però David Orban fa notare che "E’ normale che aziende in forte espansione perdano soldi anche per diversi anni." ma aggiunge poi che, comunque, "prima o poi dovrà andare in attivo…".
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