BitTorrent Encription va a farsi friggere

BitTorrent Encription va a farsi friggere

Quando la rete BitTorrent fece il suo ingresso, rivoluzionò completamente il mondo del P2P. I vecchi programmi di file sharing, per quanto affidabili, utilizzavano metodi che non sfruttavano a pieno le prestazioni della rete, trovandosi dunque in una situazione di svantaggio.
BitTorrent, ha cominciato a moltiplicare in maniera esponenziale la quantità di informazioni che venivano scambiate tra i vari utenti, creando in questa maniera una situazione di stallo tra gli ISP (internet service provider es. Telecom, n.d.r). I vari switch e permutatori non erano più in grado di sorreggere una situazione di tale stress, si decise perciò l’installazione di un sistema filtrante, il quale aveva come scopo l’individuazione e limitazione della banda dedicata al P2P.

Il neo-meccanismo resistette senza alcun problema per un periodo molto lungo, fino a che, i programmatori dei vari client non decisero di inserire all’interno del codice sorgente un tools dedicato alla cifratura del pacchetto, in modo da poter bypassare il filtraggio. In un primo momento, si scatenò l’anarchia più totale, la mole di dati trasferiti era ritornata ai livelli passati e con essa si ripresentarono i vari problemi da poco risolti.

Recentemente, Allot, una compagnia radicata nel settore delle comunicazioni, dichiara di aver sviluppato,testato e reso pronto alla commercializzazione, un sistema di filtraggio molto simile al predecessore in grado di individuare frammenti di torrent anche se criptati. Non c’è che dire, la spettacolarità del progetto ha dell’incredibile, anche se, pensandoci attentamente ci verrà privata la libertà di scaricare i nostri programmi freeware in santa pace.
Per maggiori informazioni riguardo al sistema vi rimando alla Home Page