BSA: un terzo dei regali di Natale comprati dai PC dell’ufficio
BSA: un terzo dei regali di Natale comprati dai PC dell’ufficio
Secondo la ricerca R&T Strategies l'utilizzo di Internet da parte dei dipendenti per scopi personali espone le aziende a seri rischi, tecnici e legali. Guide e consigli per individuarli e risolverli.
Una ricerca, realizzata da R&T Strategies per conto di BSA (Business Software Alliance), mostra che con l'arrivo delle festività natalizie un numero crescente di dipendenti aziendali si dedica agli acquisti online per evitare la tipica corsa natalizia ai negozi e comprare in tutta comodità regali per amici e parenti. BSA ha commissionato lo studio in oggetto con l'obiettivo di comprendere appieno gli atteggiamenti dell'utilizzo non legato a mansioni lavorative di Internet sul posto di lavoro. La ricerca ha analizzato 4.000 lavoratori dipendenti che dispongono di una connessione alla Rete in 20 Paesi del mondo.
Se da un lato il commercio online legale sta conoscendo un'espansione esponenziale, offrendo milioni di interessanti opportunità in ambito retail, dall'altro le offerte fasulle e illegali incrementano le possibilità di falle di sicurezza e di installazioni software nascoste, che possono mettere a repentaglio la sicurezza della rete aziendale all’insaputa dei datori di lavoro.
In generale, dalla ricerca è emerso che gli intervistati effettueranno circa un terzo dello shopping natalizio online: il dato italiano è il 31,1% ed è allineato con la media europea (in USA è già il 40,9%), in rapido aumento rispetto al 22,6% delle Festività 2006. Di coloro che faranno acquisti online, il 31% effettuerà alcune o addirittura la maggior parte delle spese dal PC dell'ufficio, rispetto al 28% dello scorso anno. Inoltre, la maggioranza dei dipendenti che possiedono una connessione Internet afferma di essere poco o per nulla preoccupata rispetto al fatto di utilizzare il PC dell'ufficio per dedicarsi allo shopping.
Un atteggiamento la cui naturalezza non sembra limitarsi al periodo natalizio: la maggior parte degli intervistati sostiene infatti di ricorrere all'utilizzo di Internet dal PC dell'ufficio per una serie di attività non connesse all'ambito lavorativo anche durante il resto dell'anno. Attività che includono ad esempio il download di software che permette di assolvere alle necessità bancarie online e lo streaming video per assistere a eventi sportivi. Il 35% ha inoltre affermato di trascorrere, in assenza di supervisione, molto tempo “a navigare su Internet per puro intrattenimento, cercando siti di notizie, sport e gossip”.
Le reti IT business rappresentano uno degli investimenti più rilevanti da parte delle aziende, e le attività online condotte dai dipendenti possono minacciare e compromettere seriamente tali investimenti. Virus e software pericoloso, così come applicazioni software illecite per lo shopping, viaggi, comunicazioni online e condivisione di media, possono essere i mezzi utilizzati nel periodo natalizio da hacker malintenzionati per compromettere l'efficienza delle reti e l'integrità dei dati, rischiando addirittura sgradevoli responsabilità legali per il datore di lavoro in caso di violazioni di copyright da parte di un dipendente mal accorto.
“Molti utilizzano Internet per ragioni ben precise: controllare il proprio conto in banca, pagare le bollette, verificare i dettagli di un viaggio o fare qualche acquisto. Altri invece non hanno motivi particolari: navigano per curiosità e per passare il tempo”, spiega Luca Marinelli, Presidente di BSA Italia. “Il fatto preoccupante è che comportamenti di questo tipo sono proprio quelli che portano poi i dipendenti a scaricare software, tool o altri materiali coperti da copyright 'per puro divertimento', esponendo da un lato i propri PC al rischio di virus e spyware, e dall'altro addossando al datore di lavoro l'eventuale responsabilità per la violazione dei relativi diritti. Per questo, il nostro consiglio ai datori di lavoro è quello di rafforzare le policy per l'utilizzo di Internet durante il periodo natalizio, ricordando ai dipendenti i termini della gestione del software previsti dalle rispettive aziende”.
L'informatica ha raggiunto un tale livello di diffusione che molti dipendenti non sembrano nemmeno preoccupati che il datore di lavoro possa rilevare le loro attività: in Italia per questa ragione solo il 10% dei lavoratori italiani pensano di limitare il proprio shopping online. “Le aziende devono acquisire una visione equilibrata dell'utilizzo di Internet da parte dei loro dipendenti, ma devono allo stesso tempo sensibilizzarli rispetto ai potenziali rischi. Ogni azienda dovrebbe implementare una policy che regola il comportamento dei dipendenti nei confronti dell'utilizzo delle reti e dei PC aziendali”, ha concluso Marinelli.
I risultati della ricerca evidenziano l'importanza di adottare in azienda policy software che possano essere comprese e rispettate da parte di tutti i dipendenti: un approccio che permetterebbe di proteggere meglio le reti IT. In tal modo, i programmi scaricati sui computer aziendali che causano problemi di tipo tecnico e i software privi di licenza possono essere identificati e cancellati.
Per scoprire come implementare una policy software è possibile visitare il sito BSA.org/italia, dove sono consultabili best practice, policy di esempio, nonché informazioni su come implementare le prime fasi di un processo di gestione delle licenze software. Le aziende che desiderano verificare se al loro interno vengano utilizzati software privi di licenza possono avvalersi di un apposito tool di auto-analisi (http://global.bsa.org/chiediasam/) e consultare la Software Asset Management Guide (http://w3.bsa.org/italia/antipiracy/upload/Guida-alla-gestione-del-software-GSM-It.pdf).
Al fine di aiutare le aziende a sensibilizzare i loro dipendenti sui rischi associati allo shopping online durante il periodo natalizio, e per proteggere le proprie reti durante tutto il resto dell'anno, BSA ha stilato un elenco di azioni da seguire e di altre da evitare, al quale i dipendenti possono fare riferimento per navigare in totale sicurezza (http://origin.bsa.org/italia/upload/Italy_-3.pdf). BSA invita tutte le aziende a diffondere questo elenco al loro interno.
Per maggiori informazioni su come navigare online in totale sicurezza è possibile inoltre visitare il sito www.bsacybersafety.com.
- [21/11/08] Gartner: Open Source in ogni azienda entro il 2009
- [19/11/08] Facebook Vs. aziende
- [11/11/08] BSA fa chiudere oltre 18mila aste online
- [27/01/08] Il dedalo delle licenze “free”
- [06/11/07] Facebook in azienda
2 commenti a "BSA: un terzo dei regali di Natale comprati dai PC dell’ufficio":
hola, sto cercando un notebook. ho trovato questo sito ma nn so qual?è il
migliore per qualità/prezzo potreste aiutarmi?
http://www.m4joungle.com/ ...
ges/prod_list.aspx?cat=13
grazie