Causa ad Apple per iCloud: il nome esiste già

Ci sono notizie che mi fanno pensare "ma perchè?". Questa è una di quelle in cui il punto interrogativo è anche più grande. Come sapete anche dalle pagine di pc-facile, Apple ha da pochi giorni annunciato iCloud, il suo nuovo servizio basato su iTunes. Se ne parlava da mesi, e il nome e le caratteristiche del servizio sono stati svelati dopo che si era speculato su entrambi in lungo e in largo sulla rete.

Al momento dell'annuncio, "iCloud" sembrava a tutti un nome azzeccato, anche se un po' scontato, ma veniva da pensare che se i cervelloni di Apple avevano deciso così, dovevano certamente aver fatto le loro belle ricerche. Ma allora, come è possibile che non si fossero accorti che esiste una "iCloud Communications", che tra l'altro si occupa di cose analoghe da anni?

Distrazione o troppa confidenza nella propria forza? Difficile da dire, Comunque, come ovvia conseguenza, la iCloud Communications sta facendo causa ad Apple per l'uso del nome "iCloud", del quale detiene tutti i diritti. E d'altronde, chi non lo farebbe al suo posto?

Nel testo depositato in un tribunale dell'Arizona, l'azienda spiega: 'I beni ed i servizi per i quali Apple intende usare il marchio "iCloud" sono identici o molto simili ai beni e servizi che sono stati offerti da iCloud Communications sotto il marchio iCloud sin dalla sua formazione nel 2005. Comunque, data la copertura mondiale sui media data a, e generata dall'annuncio di Apple del suo servizio "iCloud", e la conseguente intensa campagna pubblicitaria lanciata da Apple, i media ed il pubblico sono addivenuti rapidamente ad associare il marchio "iCloud" ad Apple, anziché alla iCloud Communications.'