Citigroup subisce il furto dei dati di 200000 clienti
Citigroup, la più grande azienda di servizi finanziari del mondo, sta avvisando i clienti nordamericani in possesso di una carta di credito Citigroup che in un attacco informatico sarebbero state rubate le informazioni di circa 200.000 clienti. Il fatto sarebbe accaduto il mese scorso ma è stato segnalato solo adesso.
Gli attaccanti hanno ottenuto i nomi dei clienti, i loro numeri di account e vari altri dati tra cui gli indirizzi email. La compagnia ha però assicurato che non sarebbero riusciti ad accedere ai codici di sicurezza delle carte di credito.
"Stiamo contattando tutti i clienti le cui informazioni sono state impattate" ha dichiarato Sean Kevelighan di Citigroup, aggiungendo che "Citi ha implementato procedure avanzate per prevenire che questo tipo di evento possa ripetersi". Ha anche chiarito che "per la sicurezza dei clienti", non verranno diffusi ulteriori dettagli.
Citigroup è solo il più recente in una lunga lista di compagnie finanziarie e di e-commerce che sono state colpite dagli hacker nel tentativo di rubasre informazioni confidenziali dei clienti. Per esempio, Bank of America è stata di recente il bersaglio di un attacco nel quale è stato rubato del denaro dai conti di diversi clienti tramite una truffa informatica, mentre in maggio sono state arrestate 17 persone in relazione ad un attacco contro il sistema di online banking Nordea.
Gli attacchi si stanno focalizzando sempre più verso target di alto valore economico, dove ci sono dati che possono fornire maggiore guadagno, e molte delle frodi bancarie si svolgono ormai completamente online.
Il problema che viene spesso sollevato è: di chi è la responsabilità per i danni subiti in questi attacchi? In molte situazioni i clienti americani hanno dovuto affrontare cause legali per stabilire se fosse stato il cliente o la banca a non applicare un livello di sicurezza sufficiente.
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