Come tre ragazzini terribili violarono super archivio Usa
Ricostruita la vicenda del furto di 310mila numeri di social security e di patente. L'espediente a luci rosse.
Riuscirono a carpire anche i dati privati di star del cinema. Ora sono indagati dall'Fbi, i maggiorenni rischiano il carcere.
ROMA - Una curiosità irrefrenabile, l'ossessione per la rete e una notevole abilità nel manipolare le relazioni. È sfruttando queste "qualità" che tre adolescenti hacker sono riusciti, lo scorso marzo, ad accedere ai database della LexisNexis, società del gruppo Reed Elsveir che gestisce e vende informazioni riservate sui cittadini americani.
La notizia aveva fatto il giro del mondo perché tra i 310mila numeri di social security e di patente rubati, c'erano anche quelli di celebrità come Arnold Schwarzenegger, Matt Damon e Ben Affleck.
Nei giorni scorsi, un'inchiesta di Wired News ha rivelato che gli autori dell'intrusione - attualmente indagati dall'Fbi - sono tre ragazzi di 16, 19 e 20 anni affiliati a un gruppo di hacker chiamato Defonic Crew.
La storia delle loro scorribande in rete inizia nel 1997, quando cam0, Krazed e Null (questi i nickname rivelati a Wired) iniziano a entrare in rete tramite account rubati ad America On Line. Tuttavia, secondo quanto dichiarato dagli hacker, fino a pochi mesi fa nessuno dei tre era a conoscenza della LexisNexis, quando un giorno un amico di Krazed incontra in chat un ufficiale di polizia della Florida.
continua news tratta da repubblica.it
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