Il Comune di San Gimignano si affida a Cisco
Il Comune di San Gimignano si affida a Cisco
Cisco ha annunciato che il comune di San Gimignano ha scelto l’azienda per consolidare ed ampliare la propria infrastruttura di rete, adottando soluzioni di networking e di comunicazione unificata, per offrire ai propri dipendenti un servizio altamente affidabile ed efficiente, attuando concreti risparmi nei costi.
San Gimignano è situato in val d’Elsa, in provincia di Siena ed è stato dichiarato dall’Unesco patrimonio culturale dell’umanità, conta 7.630 abitanti ed un flusso turistico di circa 3 milioni di persone. Le sedi del Comune sono cinque, sparse nel territorio all’interno della cinta muraria; il progetto di innovazione dell’infrastruttura di rete in una prima fase ha riguardato tre sedi, ma sarà ampliato alle altre due entro l’anno, non appena sarà stesa anche l’ultimo tratto di fibra ottica.
Dal momento dell’introduzione del VoIP, il comune di San Gimignano ha già potuto sperimentare una significativa riduzione dei costi delle telefonate interne che, grazie all’attuale infrastruttura, sono veicolate sulla rete dati, così come altri risparmi riconducibili alla gestione centralizzata e al basso costo di esercizio e creazione di servizi aggiuntivi.
Grazie all’adozione dei telefoni IP Cisco, i dipendenti del Comune di S.Gimignano hanno, inoltre, potuto usufruire di tutti i vantaggi della telefonia IP, come la possibilità di mantenere il proprio numero di interno anche quando si spostano tra gli uffici e la possibilità di effettuare audioconferenze con più persone, anche infrasede, permettendo quindi la comunicazione tra i vari uffici distanti nel territorio.
Uno dei benefici maggiormente percepiti dai dipendenti è dato dalla qualità del servizio audio che supera grandemente la qualità del servizio di tipo tradizionale avuto precedentemente; i miglioramenti hanno toccato anche le attività quotidiane degli operatori non vedenti che ora sono in grado di evadere più chiamate contemporaneamente su più linee nel medesimo apparecchio.
Il progetto in una prima fase aveva l’intento di unificare le due reti distinte utilizzate per telefonia e dati, creando o aggiornando la rete preesistente e rendendola performante. Si è partiti quindi dal cablaggio strutturato, realizzato con fibra ottica e rame, per predisporre una rete qualitativamente adeguata per supportare gli apparati di rete Cisco.
Sono stati poi introdotti gli switch attivi Cisco Power over Ethernet e, una volta testata la robustezza di tale rete, dal gennaio 2007 si è passati all’introduzione del Cisco Unified Communications Manager che svolge le funzioni dei centralino tradizionale con una significativa riduzione dei costi di gestione e notevole risparmio per l’amministrazione.
L’inclusione di componenti di sicurezza e funzionalità di controllo da remoto dà all’unica persona che si occupa dell’infrastruttura tecnologica del Comune la possibilità di tenere tutto sotto controllo anche qualora non si trovi fisicamente in sede. Inoltre, la soluzione prescelta consentirà di effettuare in modo semplice l’upgrade e l’ integrazione quando saranno introdotti servizi di comunicazione unificata Cisco anche nelle altre sedi del Comune.
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