Cyberbulli, minaccia per il 28% dei giovani
Secondo uno studio di Microsoft nel nostro paese c'è consapevolezza del fenomeno. Adolescenti e bambini sono preparati ad affrontare i rischi. Il 61% dei genitori chiede ai figli cosa fanno on line. Il 25% delle scuole segue regole specifiche in materia.
Colpisce all’improvviso e proprio per questo fa ancora più male. Una parolaccia o un’offesa che arriva via sms o mail aggredisce in pochi secondi. Disturba più di uno schiaffo, di uno spintone. Computer e telefonini fanno esplodere sempre di più il fenomeno del cyberbullismo, ma sembra che in Italia i ragazzi siano preparati a difendersi. Il 28% dei giovani tra gli 8 e i 17 anni è stato vittima di molestie online. Un dato positivo in quanto rappresenta il 9% in meno della media registrata in 25 paesi. Questo grazie alla sensibilizzazione sul tema e al ruolo delle famiglie. Nel nostro paese è infatti alta la conoscenza del fenomeno (69% rispetto al 57% nel resto del mondo) e di preoccupazione soprattutto da parte dei genitori (62% contro il 54%). Tutto questo influisce sulla percentuale delle vittime e sul numero di responsabili di atti bullismo (16% rispetto alla media mondiale del 24%)...
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