Deep Web, ovvero il Web sommerso: Google punta a trovarlo

Il Deep Web è il Web buio, sommerso, quella rete che i motori di ricerca non individuano e non portano all'attenzione degli utenti nei risultati delle ricerche.

Pensate che Google ogni volta che effettuate una ricerca scandagli tutto il Web esistente? Sbagliate, molto di esso è escluso dalla ricerca. Accade così che milioni di pagine vengono tralasciate fornendo all'utente un elenco veritiero sì ma non completo nel suo insieme.

Google pensa anche a questo proponendo l'estensione del raggio d'azione dei motori ricerca a queste aree buie, le Deep Web per l'appunto. Questa estensione sarà possibile grazie ad una nuova tecnologia pensata da Kosmix, una società che si occupa di ricercare queste aree nascoste del Web. In un articolo del New York Times il cofondatore di Kosmix spiega che "la Rete navigabile è la punta di un iceberg."

Mancherebbero all'appello nelle ricerche dati risiedenti in database invisibili per i motori di ricerca: parliamo ad esempio di informazioni finanziarie, cataloghi di negozi, orari di voli aerei e ricerche mediche.