I DVD del futuro?
Assomigliano in tutto e per tutto ai DVD in commercio ed anche i loro costi di produzione sono del tutto comparabili. Eppure, sono in grado di archiviare una quantità di dati notevolmente superiore, equivalente a quella contenuta in un centinaio di dischi tradizionali.
Quelli di cui stiamo parlando vengono chiamati Mods (Multiplexed optical data storage), dischi ottici di nuova generazione, i quali pur conservando la piena compatibilità con gli attuali formati DVD e CD, hanno alla loro base una tecnologia tanto innovativa quanto semplice: in pratica, nella variante Mods i "pit" ed i "land" con cui vengono codificati i bit nei dischi ottici possono riflettere il laser con 330 angolazioni differenti, a ognuna delle quali può far capo una porzione di informazione propria.
In questo modo, in ciascuna delle unità di codifica, la quantità di informazione può essere più elevata (fino a un terabyte) di quella che può essere contenuta nei dischi attuali.
Secondo gli ideatori responsabili di questa tecnologia, cioè un team di ricercatori dell'Imperial College di Londra, a breve verranno realizzati i primi prototipi in grado di contenere fino a quasi 500 ore di contenuti video con qualità DVD.
Per una loro eventuale produzione su larga scala occorrerà attendere ancora qualche anno: a seconda dei fondi che verranno erogati per finanziare il progetto qualcosa di concreto potrà vedersi nel 2010 o nel peggiore dei casi, intorno al 2015.
Dario Fadda - Programmazione.it
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