Ancora problemi per la censura su Facebook

Facebook è ancora una volta nel centro del ciclone, e questa volta il vespaio l'ha sollevato niente poco di meno che la New York Accademy of Art.

La vicenda ha avuto inizio verso la fine di Gennaio, quando Facebook ha notificato all'amministratore della pagina ufficiale dell'Accademia sul popolare social network che sarebbe stato rimosso un disegno di Steven Assael. La rimozione veniva giustificata con la violazione dei termini e le condizioni d'uso. Inoltre, presumibilmente a causa di una recidività, alla New York Accademy è stato vietato l'upload di immagini per una settimana.

Il fatto che questa opera era e sia tuttora visibile al pubblico in una esibizione curata dall'Accademia non ha nessuna importanza. L'immagine presenta elementi di nudità e questo è il punto e andava rimossa.

Ovviamente la New York Accademy non ha lasciato che la cosa passasse inosservata. Sul blog ufficiale dell'Accademia infatti, sono stati riportati tutti i passaggi e i commenti. "In qualità di Istituzione con una lunga e rispettabile tradizione, custodi dei valori tradizionali dell'arte mondiale, troviamo difficile comprendere come Facebook possa ergersi ad arbitro e decidere quali opere possiamo o non possiamo condividere in rete." è stato il commento del portavoce della Accademia.

Le cose sono peggiorate quando ad una domanda sarcastica dell'Accademy "Steven Assael è un moderno maestro, chi sarà il prosssimo?", Facebook ha risposto togliendo altre immagini di altri due alunni, Richard Scott e John Wellington. A questo punto sul sito ufficiale è nato un dibattito acceso che ha visto due fazioni contrapposte. La prima si è schierata con il popolare social network e la necessità di applicare le regole. L'altra ha fatto presente come ultimamente Facebook abbia avuto più di un problema con la censura.