Facebook: I messaggi privati sono pubblici

Ieri, utenti di Facebook in Francia prima e negli Stati Uniti dopo, hanno cominciato a lamentare un serio problema: che i loro messaggi privati avevano cominciato ad apparire sul diario. Dapprima solo i messaggi inviati tra il 2007 e il 2009 erano mostrati sul diario, ma col passare della giornata sono giunte voci di messaggi privati diventati pubblici molto più recenti.

I messaggi starebbero apparendo nel box in alto a destra, il "Riquadro degli aggiornamenti".

Secondo il giornale francese Metro, che ha per primo parlato del problema, la cosa non è sistematica e sembra colpire solo alcune persone. Non è chiaro quante persone abbiano riscontrato questo problema, ma potrebbe essere il più grande problema di privacy di Facebook.

Le Monde, il più grande quotidiano francese ha messo in home page l'articolo "Messaggi privati resi pubblici e un titolo in caduta: un giorno nero per Facebook." Da notare che la seconda parte del titolo non sembra essere la conseguenza del primo: il titolo di Facebook aveva perso quasi il 10% del valore dopo un report di Barrons che sostiene che il titolo sia ancora sopravvalutato.

Nel pomeriggio, un portavoce di Facebook ha dichiarato che dopo una lunga investigazione il social network è giunto alla conclusione che nessun messaggio privato è stato mostrato pubblicamente.

La confusione, ha dichiarato Facebook, può essere nata da come venivano considerati i post sul diario nel 2007: mentre molte persone li consideravano messaggi condivisi solo con i propri amici, questi sono sempre stati visibili a tutti.

"Un piccolo numero di utenti," ha dichiarato Facebook, "ha lamentato quelli che loro erroneamente consideravano messaggi privati visibili sulla Timeline. I nostri esperti hanno investigato e hanno concluso che i messaggi erano vecchi messaggi inviati sul diario e che questi sono sempre stati visibili sulla pagina del profilo degli utenti. Facebook è soddisfatto che non ci sia stata nessuna violazione della privacy."

Con questa dichiarazione Facebook avrebbe voluto chiudere la vicenda, nonostante gli utenti francesi e statunitensi continuino a sostenere che il problema continui a verificarsi. Ma il governo francese ha detto no e ha convocato i rappresentanti del social network dichiarando che le spiegazioni "non sono molto convincenti."