Furto di ID, ex-impiegato help desk si dichiara colpevole
Un ex impiegato di help desk di un'azienda di New York che fornisce informazioni sul credito a banche e ad altre agenzie che prestano denaro si è dichiarato ieri colpevole di coinvolgimanto in quello che gli inquirenti definiscono il maggiore episodio di furto di identità elettroniche che si sia mai verificato.
Philip Cummings, 35 anni, si è dichiarato colpevole di cospirazione, frode informatica e truffa, nell'ambito di un'azione criminale che ha colpito oltre 30.000 persone. E' stato accusato, insieme a diversi altri imputati, nel novembre 2002. Al tempo, l'accusa disse che esistevano prove di danni per oltre 2,7 milioni di dollari.
Secondo le norme federali, Cummings rischia una condanna fino a 14 anni di prigione e una multa fino a 1 milione di dollari.
Secondo le accuse quando lavorava per Teledata Communications, azienda con sede a Long Island, tra la metà del 1999 al 2000, Cummings ha venduto le password e i codici per scaricare rapporti sul credito di persone non identificate.
Le informazioni sono state poi passate ad almeno altre 20 persone che hanno ricavato profitto dai dati rubati.
News tratta da Mytech.it
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