Google apre BigQuery e offre l'infrastruttura per l'analisi dei dati

BigQuery è uno di quei servizi che aiutano le organizzazioni ad identificare trend e valori significativi dai loro, spesso sostanziosi e dispersivi, dataset. Google offre questo servizio a chiunque voglia sfruttarlo, caricando i dati sulle infrastrutture del gigante dei motori di ricerca e dei social network.

Google ha da sempre detto che per le piccole industrie, l'accesso a questi importantissimi strumenti di analisi è stata preclusa. Gli esperti hanno detto detto che il servizio ha il potenziale di distruggere il mondo della analisi dei dati, ma hanno comunque qualche dubbio sul fatto che le società vogliano mettere a disposizione di Google i loro dati. E' palese comunque che il crescente interesse nella business analisi e nel data mining rende BigQuery un potenziale successo per Google.

Google dichiara che il servizio è in grado di elaborare miliardi di righe di dati al secondo. I risultati delle analisi dei dati potranno essere scaricati su file o potranno essere visibili tramite i servizi di Cloud Storage.

Il colosso di Mountainview ha portato avanti un breve periodo di test del servizio all'inizio di quest'anno e ha quindi deciso di invitare altre organizzazioni a iscriversi alla preview allargata che rimarà gratuita pr un periodo limitato.

Google va ad aggiungersi ad altre grandi firme che offrono prodotti legati all'analisi dei dati. Tra queste si annoverano SAS, IBM, Oracle, SAP e l'immancabile Microsoft. A queste si aggiungono alcuni altri produttori di servizi di nicchia che si concentrano su paticolari tipi di analisi dei dati.